Gli artisti e gli scrittori più inclini a considerare la propria arte come il libero espandersi della loro personalità sono di fatto i più sottomessi al gusto del pubblico. Simone Weil, Scritti da Londra
Nel celebre cimitero parigino del Père-Lachaise, luogo monumentale tra i più importanti della capitale francese, sono sepolti una sessantina italiani illustri come Amedeo Modigliani, Giuseppe De Nittis, Vincenzo Bellini. In questo posto si ravvisa quanto vicine siano Francia e Italia per lingua, cultura e comunanza di interessi.
Franco Basaglia (Venezia 1924- 1980) lo psichiatra “utopista” è stato l’ispiratore della rivoluzionaria Legge 180 del 1978, lo stesso anno in cui venne istituito il Servizio Sanitario Nazionale, che portò alla fine dei manicomi, istituzioni chiuse concepite più per contenere che per curare i malati di mente.(La chiusura dei manicomi prevista dalla Legge 180 è avvenuta solo vent’anni più tardi). La psichiatria con lui è diventata più attenta alla dimensione umana del paziente rispetto all’esigenza di allontanare “il diverso”, perché si è preso coscienza che è il malato è più importante della malattia.
Eugenio Borgna (1930) è uno dei maggiori psichiatri italiani ancora vivente. Secondo questo scienziato vi sono due psichiatrie: quella che considera le esperienze psicopatologiche come la conseguenza di cause di matrice neurobiologica che non si interessa dei problemi interpersonali e sociale dei pazienti e quella che considera le esperienze come la risultante di cause non solo biologiche ma anche psicopatologiche e sociali. Questa seconda è la psichiatria umana che dà grande importanza alla vita interiore dei pazienti per giungere alla conoscenza del loro modo di essere e dei loro disturbi.
Luciano Berio è stato uno dei grandi protagonisti della musica del Novecento. Compositore, direttore, divulgatore. Ha saputo guardare al presente e al futuro rimanendo legato alla grande tradizione. Ha colto i segni della nuova musica partendo dalla classica per abbracciare il jazz, i Beatles e la musica popolare.
Philippe Daverio (Mulhouse, Alsazia 1949- Milano 2020) personaggio eccentrico con il suo stile inconfondibile, sorriso aperto, papillon e gilet, è recentemente scomparso. Ha diretto la rivista Art e Dossier. È stato scrittore, critico e storico dell’arte, narratore a cui piaceva raccontare, politico e personaggio televisivo. Con Passepartout ha aperto la televisione alla cultura delle arti. Un programma che raccontava la bellezza attraverso gli uomini e la storia, i luoghi e le tradizioni creando percorsi che invitavano ad andare oltre una cultura da biblioteca. Sapeva bucare lo schermo e offrire cultura e bellezza.
Fosco Maraini (1912-2004), padre di Dacia, è stato l’inventore della metasemantica, tecnica linguistica che usa parole prive di significato ma con assonanze verso significati plausibili, per di più organizzando il discorso in metrica impeccabile. È stato un serio professore di Lingua e letteratura giapponese nell’Università di Firenze, naturalista, antropologo e assiduo viaggiatore. Celebre fu la sua spedizione in Tibet nel 1937. Ha scritto diverse opere tra cui Case, amori e universi, Gnosi delle Fànfole e il Nuvolario.
Bill Gates è l’uomo simbolo di questa nostra era tecnologica che, dopo aver portato computer e software in ogni casa, si è allontanato dalla sua Microsoft Corporation per diventare protagonista di iniziative filantropiche globali. Con la sua Bill & Melinda Gates Foundation e il Rotary International si è impegnato, con indubbio successo, a eliminare per sempre la polio.
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