La malattia è una delle dimensioni della vita che ci accomuna tutti, indistintamente: è un tratto ineliminabile della vita. (Vincenzo Paglia)
L’Alzheimer è una malattia ancora misteriosa, crudele, che uccide prima della morte, poiché priva le persone della loro identità e colpisce non solo chi ne è affetto, ma anche i suoi familiari. Una malattia che solo l’amore e nessuna medicina può curare. Questa malattia che contagia tutta la famiglia coinvolgendo corpi, cuori, menti e anime, dice l’attore e regista Paolo Ruffini, «ti porta via la vita e la memoria, ma non l’anima e l’amore».
Il progetto di eugenetica e di eutanasia praticato dai nazisti, durante gli anni del regime di Hitler, prevedeva la soppressione dei disabili fisici e psichici e la sterilizzazione forzata di uomini e donne affetti da malattie ereditarie. In Germania la ricerca scientifica era completamente asservita alla politica del Reich; sudditanza che favorì una serie di atti orrendi che sfociarono nell’Olocausto.
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma è nato nel 1869, sotto il pontificato di Pio IX, come primo vero ospedale pediatrico italiano sul modello dell’Hopital des Enfatns Malades di Parigi. Nel tempo è divenuto un’eccellenza italiana riconosciuta nel mondo non solo nel campo della diagnosi e della cura, ma anche della ricerca. La storia ebbe inizio con l’accoglienza di quattro bambine in una camera di via delle Zoccolette, vicino al Tevere, grazie al forte impegno della famiglia Salviati.
Nel 2020 durante il periodo della Pandemia, Codogno, in provincia di Lodi, è stato il paese lombardo, in cui fu individuato il primo caso di Covid, e il primo Comune a chiudersi in lockdown. Bergamo è stata la città in cui lunghe file di camion militari hanno trasportato bare di defunti senza cortei e partecipazione delle persone care.
Nel mondo antico scene di peste sono state descritte più volte: da Omero, nel primo libro dell’Iliade, quando il campo degli Achei fu sconvolto da un’epidemia che gli dei avevano mandato per colpire il comportamento empio di Agamennone; da Sofocle nell’Edipo re, quando la città di Tebe, in seguito all’omicidio di Edipo che uccise il padre Laio, fu flagellata da un terribile morbo; da Tucidide che, nella guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta, racconta che Pericle, per vincere il conflitto, commise il drammatico errore di far rifugiare tutti gli abitanti dei territori circostanti all’interno della mura della città, dove scoppiò una grave pestilenza propagatasi in maniera rapida.
Sul Corriere della Sera (20 maggio 2020) l’oncologo milanese Giuseppe Curigliano ha scritto: «Abbiamo imparato che la scienza del XXI secolo ha avuto un ruolo marginale nel controllo dell’attuale pandemia è innegabile che l’abbiamo contenuta con le norme del XIX secolo: lavaggio delle mani, confinamento sociale e quarantena».
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