La letteratura è un grande telescopio puntato sulla vita, uno strumento prodigioso di lettura dell’esperienza individuale e collettiva, storica e interiore, nella sua dimensione particolare come in quella universale. José Tolentino de Mendonça
La Teogonia di Esiodo, composta intorno al 700 a.C., è il più antico testo greco che narra sistematicamente la nascita degli dèi e la loro collocazione in un pantheon ordinato. La creazione della donna, la battaglia di Zeus contro i Titani, sono alcune delle vicende mitiche che si snodano nel corso del racconto.
Nella Teogonia Esiodo parla delle tre Moire (le Parche romane) a cui è affidato il gomitolo della vita: Cloto regge il filo del giorno, Lachesi dispensa il filo della sorte avvolgendolo al fuso e Atropo taglia il filo con le forbici. L’antico poeta greco ha scritto che tutte e tre: «Tessevano il filo del fato di ogni uomo, lo svolgevano e infine segnavano, recidendo, la morte.
Gaio Valerio Catullo, poeta polimetrico per eccellenza, è considerato da alcuni studiosi il fondatore della poesia d’amore nella tradizione occidentale.
Per il veneto Pietro Bembo, autore delle Prose della volgar lingua (1525) fu fondamentale la scelta del toscano trecentesco come modello della lingua italiana scritta.
Nel Mercante di Venezia William Shakespeare affronta i temi eternamente cari a lui, al Bardo: il conflitto tra generazioni; la bellezza che muore e che si riscatta ad un tempo; la giovinezza che deve fare i conti con le trasformazioni del tempo e della società (la crisi della potenza economica e culturale di Venezia).
L’intero corpus dell’opera letteraria di Giuseppe Gioachino Belli (Roma 1791-1863) è formato da 2279 sonetti romaneschi. Secondo la migliore critica (da Contini ad Asor Rosa) il Belli, per il suo impianto originale di scrittura, è considerato fra i più importanti poeti di tutta la storia della letteratura italiana.
L’abitudine alla lettura silenziosa si è diffusa abbastanza tardi nella storia, sostanzialmente con l’Illuminismo. In precedenza il libro era letto a voce alta, in un processo di condivisione e confronto che rimandava al bisogno di relazione tra le persone.
Jerome David Salinger, uno degli scrittori americani (autodidatta) più amati nella seconda metà del Novecento, autore del romanzo Il giovane Holden (pubblicato nel 1951), è morto a Cornish, New Hampshire, a 91 nella modesta casa sulle colline dove si era volontariamente ritirato nel 1953. La sua opera ebbe, non solo in America, un successo straordinario perché diventò il simbolo dell’adolescenza, del doloroso passaggio dall’adolescenza ad una età matura.
Berardo Viola è il personaggio principale del romanzo Fontamara di Ignazio Silone; è l’uomo più forte e robusto del paese che tenta di trovare maggior fortuna fuori dal suo ambiente. È un personaggio ribelle e generoso che lotta per la dignità degli ultimi combattendo contro la povertà e le ingiustizie del tempo.
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