Tutta la mia vita è stata spesa per la dignità delle donne, a partire dalle storie che ho scritto e dalle azioni della mia quotidianità. Susanna Tamaro
Ada Prospero, nata a Torino nel 1902 e morta nella stessa città nel 1968, è stata una intellettuale antifascista e moglie di Piero Gobetti. Fu tra i fondatori del Partito d’Azione e tra i primi iniziatori della resistenza armata con il figlio Paolo.. Si laureò in filosofia e dopo la morte di Piero fu insegnante d’inglese. Alla Liberazione fu vice-sindaco di Torino e membro della Consulta per il Partito d’Azione. Fu anche studiosa di pedagogia e fondò e diresse Il giornale dei genitori.
Simone de Beauvoir (Parigi 1908 – 1986) intellettuale impegnata su un largo ventaglio di fronti, in particolare sulle problematiche femminili e, con il suo compagno di vita, il filosofo esistenzialista Jean Paul Sartre, (1905-1980) sull’antifascismo, il terzomondismo, sulla letteratura e sulla filosofia. Conobbe nei suoi anni, ricchi di fervore, importanti e famosi intellettuali Merleau-Ponty, Lévi-Strauss, Aron. Ha scritto nel 1944 Il sangue degli altri, un romanzo che affronta il problema della responsabilità individuale dell’intellettuale di fronte alla guerra; nel 1947 Tutti gli uomini sono mortali che è una riflessione sulla guerra e sulla resistenza; nel 1949 Il secondo sesso, un saggio molto apprezzato dalla critica e dai numerosi lettori.
Maria Zambrano è stata una filosofa e saggista spagnola e inoltre una straordinaria pensatrice che ha scritto in sua opera Poesia e filosofia (1939): «scrivevo silenzi, notti, annotavo l’inesprimibile, fissavo vertigini».
Zaha Hadid, nata a Baghdad, è stata un architetto tra i più celebri al mondo. Il suo cursus honorum va dal Pritzker (equivalente al Nobel dell’Architettura) al Praemium Imperiale. La sua personalità è stata poliedrica e ricca di sfaccettature: progettista a tutto tondo (compreso il Maxi di Roma); ha frequentato con grande dimestichezza ambiti disciplinari moto diversi, dall’architettura alla pittura, dal design alla moda. Il Maxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, definito da alcuni critici «una nave per l’arte contemporanea», è un edificio che si articola su tre piani, di cui il secondo è il più ricco di connessioni con vari ponti che collegano gli edifici e le gallerie e una copertura di vetro che inonda di luce naturale. Le larghe superfici vetrate al piano terra offrono al visitatore numerosi scorci sull’esterno.
L’astronauta Samantha Cristoforettti, è un’astronauta, aviatrice e ingegnere italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europe; capitano dell’Aeronautica militare italiana, ha trascorso, tra il 2014 il 2015, 199 giorni a bordo della stazione spaziale internazionale.
Dacia Maraini nel 1956 è venuta ad abitare a Roma, dapprima nei dintorni di Piazza Bologna insieme con il padre e la sorella. Non avendo la macchina camminava molto, prendeva l’autobus per andare al centro e così imparava a conoscere le piazze, i musei e le fontane. Dopo alcuni anni si è trasferita a Lungotevere Arnaldo da Brescia in un minuscolo attico all’ultimo piano della bella casa esagonale di Luigi Nervi. Dalla terrazza si poteva vedere il punto del Lungotevere dove fu rapito Giacomo Matteotti. È andata a scuola ai Prati (il quartiere più arioso di Roma), al Mamiani in via delle Milizie. In seguito è andata a vivere con il marito a piazza Carracci verso Ponte Milvio in una casa umbertina. E poi ancora in un attico di via Flaminia, verso Piazza Flaminio. Infine dopo essersi lasciata con il marito è andata ad abitare in una casa moderna da sola in via Antonazzo Romano, proprio accanto al ponte.
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