Il cinema, la settima arte, è immaginario, visione, racconto e intrattenimento, ricostruzione documentaria e opera di fantasia, luogo di sedimentazione di sogni ma anche sede della memoria storica. Carla Di Donato
Anna Magnani (1908-1973) è stata una delle icone più importanti del cinema italiano. Una passionale popolana, Nannarella, che ha portato nei personaggi dei suoi film (Roma città aperta di Roberto Rossellini, Bellissima di Luchino Visconti, Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini) la sua esperienza di vita. È stata una donna colta e raffinata. Aveva studiato 8 anni pianoforte al Conservatorio, sapeva parlare tre lingue, aveva una casa piena di libri. Il drammaturgo Tennessee Williams scrisse per lei La rosa tatuata con il quale nel 1956 vinse l’Oscar.
La madre dello scrittore, regista e sceneggiatore Pier Paolo Pasolini, la signora Susanna, maestra elementare, nel film il Vangelo secondo Matteo ha interpretato, grazie alla espressività del suo volto e degli occhi, la Madonna, madre di Gesù.
Cesare Zavattini, nato a Luzzara, un paese in provincia di Reggio Emilia, e scomparso nel 1989, è stato uno sceneggiatore principe del Neorealismo italiano, uno scrittore e pittore che non ha mai dimenticato le sue origini padane. Nel suo orizzonte mentale ci sono state sempre le vie del borgo natio, Luzzara. Nei suoi interessanti viaggi ha incontrato in Spagna lo scrittore Alonso Ibarrola, a Cuba Fidel Castro, in Messico Diego Rivera e il colombiano Garcia Marquez (l’autore di Cento anni di solitudine).
Pupi Avati, regista e sceneggiatore, è uno dei maggiori cineasti italiani. Il suo film Il figlio più piccolo ruota intorno alla figura di un “faccendiere” (Luca Baietti) scaltro e attivissimo, megalomane e gran seduttore; un uomo di successo che vive sempre sull’orlo del fallimento sia negli affari che con le donne.
Clint Eastwood è un regista e attore capace di narrazioni cinematografiche complesse e di ampio respiro. I suoi personaggi non sono eroi nel senso classico del termine, ma uomini segnati profondamente dall’esistenza e dalla contraddizione, che compiono scelte di umanità nei confronti del prossimo.
Il regista Stanley Kubrick, nel celeberrimo film Odissea nello spazio racconta la partita a scacchi tra il megacomputer Hal 9000 e l’astronauta. Buon scacchista lui stesso Kubrick citava una partita realmente giocata nel 1910, dove il nero Hal 9000 vinse brillantemente alla quindicesima mossa, sbaragliando l’avversario.
Giffoni Film Festival è una rassegna di cinema per bambini e ragazzi, nata nel 1971 grazie alla fantasia e all’entusiasmo giovanile di un diciottenne Claudio Gubitosi che si divertiva a filmare con il super 8. Nel 1982 il grande regista francese, François Truffaut accettò l’invito e rese ancora più famoso e apprezzato il festival.
Ha scritto il giornalista Eugenio Giannetta che Hollywood è una città fatta di sogni, un luogo dove i desideri si realizzano e se si vuole diventare una star del cinema è possibile. Hollywood è il sogno di tutti, ma non è un sogno per tutti.
I due film di esordio del regista bolognese Pupi Avati sono stati nel 1968 Balsamus l’uomo di Satana e nel 1970 Thomas e gli indemoniati.. Il giovane cineasta aveva rinunciato a una carriera di dirigente alla Findus negli anni Sessanta. È stato amico di Pier Paolo Pasolini e Federico Fellini.
La Commedia all’italiana è uno dei generi cinematografici che più di ogni altro ha saputo incarnare i vizi e le virtù degli italiani. A Campagnano, vicino Roma, è nato nel 2016 un Festival, una manifestazione dedicata a questo genere di film.
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