Alcuni uomini sono nati dopo la morte. (Friedrich Nietzsche)
Thomas Mann (1875-1955) ha pubblicato il famoso romanzo La montagna incantata che è una vera e propria parabola dell’Europa malata. Ambientato a Davos, in un sanatorio svizzero d’alta montagna. La trama vede il protagonista Hans Castorp approdare in quella clinica in visita al cugino malato. Ma una malattia, prima, e un fascino magico, poi, attanagliano anche Hans su quel monte per sette anni, fino al 1914,allorchè lo scoppio a della guerra lo induce a tornare in Germania.
Clemente Rebora (1885-1957) è stato sacerdote rosminiano e poeta del Novecento. La sua vita è stata caratterizzata dall’esperienza traumatica nella Prima guerra mondiale. Nel 1930 dopo aver maturato la sua conversione al cattolicesimo decise di tagliare i ponti con i suoi trascorsi di poeta. Aveva già pubblicato nel 1913 Frammenti lirici e nel 1923 i Canti anonimi. Durante l’immane tragedia bellica, visse un profondo dramma poiché la sua amata compagna di quegli anni, la pianista russa Lydia Natus fu costretta all’aborto. Essendo in pericolo di vita, non poté tenere in grembo il figlio.
Padre Lorenzo Rocci, gesuita nato a Fara Sabina l’11 settembre 1884 e morto a Roma il 14 agosto 1950 è l’autore del dizionario di greco, che è stato lo strumento privilegiato e l’unico per lo studio del greco antico dai licei all’università. Professore di latino e greco ha iniziato a insegnare dagli anni del magistero e ha continuato per circa cinque decenni. Ha dedicato lunghi anni di studio e di lavoro sugli autori greci
Thomas Merton (1915-1968) è stato un famoso autore mistico convertitosi al cattolicesimo nel 1938. È vissuto nella trappa dei Getsemani nel Kentucky (Usa). Ha scritto La montagna delle sette balze (1948) autobiografia spirituale molto letta e apprezzata per la sua immediatezza quasi diaristica.
Gaetano Baldacci e Italo Pietra sono stati i primi direttori del giornale il Giorno nato il 21 aprile del 1956 a Milano per volontà di Enrico Mattei. Si voleva con questo nuovo quotidiano svecchiare la professione e uscire da un giornalismo paludato o ossequioso verso il potere per aprire gli orizzonti dell’informazione libera.
Rosario Livatino, il giudice bambino come ogni giorno si recava in tribunale a bordo della sua Ford Fiesta percorrendo la strada statale SS 640. Era il 21 settembre del 1990. È stato l’ultimo giorno della sua breve vita.
Nicholas Negroponte, il guru del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology, nel suo libro Essere digitali profetizzò quali sarebbero statele le implicazioni dell’informatica nella vita quotidiana, nella società, nella cultura e nella politica.
Mark Zuckerberg, Sean Parker, Eduardo Saverino, i tre geniali co-ideatori e co-fondatori di Facebook, ex studenti di Harvard, folli di computer, sono stati capaci di creare in poco tempo un fenomeno di massa.
Il creatore di Wikipedia si chiama Jimmy Wales. Nel realizzare il grande sito web del sapere diede nel 2001 la possibilità a ogni persona di condividere con gli altri un pezzo di ciò che sa e conosce. Per farlo sfruttò una tecnica informatica che si chiama wiki e che permette agli utenti di collaborare a uno stesso contenuto web, arricchendo le pagine con dati, immagini e curiosità. Regola generale è che bisogna sempre segnalare le fonti da cui si prendono le informazioni..
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