LATINA – Una comunità educante per contrastare l’emergenza educativa e per il Centenario di Latina. Questo il progetto che è stato presentato durante i lavori dell’ultima Commissione Servizi Sociali del Comune di Latina e presso l’Istituto San Benedetto – Einaudi – Mattei di Latina. Il progetto invita i ragazzi a riflettere sul loro ruolo nella comunità e sull’importanza della cura dello spazio urbano, utilizzando l’arte come strumento di crescita e rigenerazione sociale.
“‘L’Albero dell’Identità’, ideato dall’Associazione Happy Coaching and Counseling, è un percorso educativo, condiviso con il dirigente scolastico dell’Istituto San Benedetto – Einaudi – Mattei, prof. Ugo Vitti, promosso nell’ambito del progetto Space Zed, da Elis e finanziato dalla Fondazione Con i Bambini, che vuole guidare i giovani alla scoperta del proprio valore personale e collettivo attraverso attività esperienziali” – ha spiegato la consigliera Simona Mulè che per l’occasione ha portato anche i saluti del Sindaco Matilde Celentano.
“Negli ultimi tempi – prosegue Mulè – Latina ha assistito a episodi di vandalismo e bullismo perpetrati da giovanissimi, segno di un profondo disagio e di un’emergenza educativa che non può essere ignorata. Questi eventi non sono solo atti di ribellione ma rappresentano un grido di aiuto, un segnale di distacco dei giovani dai valori fondamentali della comunità e dal senso di appartenenza al proprio territorio. Credo che il progetto ‘L’Albero dell’Identità’, possa essere una delle risposte concrete per contrastare l’emergenza educativa, uno strumento capace di riportare i giovani al centro della vita comunitaria, facendo leva sull’importanza dell’educazione condivisa. Il progetto mira infatti, a creare una rete di sostegno in cui scuole, famiglie, istituzioni locali e realtà del privato sociale lavorano insieme per offrire modelli positivi, spazi di ascolto e opportunità di espressione”.
Un progetto dalla portata significativa che potrebbe diventare il vero simbolo delle celebrazioni per il prossimo Centenario: “La comunità educante – spiega ancora la consigliera di Fratelli d’Italia – può essere un pilastro di rigenerazione sociale in vista del nostro Centenario. Un’opera vivente e simbolica allo stesso tempo, che unisce generazioni diverse, promuovendo un’educazione diffusa, capace di prevenire fenomeni di devianza e restituire ai giovani il senso di appartenenza a una comunità coesa. La celebrazione del Centenario di Latina è così un’occasione unica per trasformare un momento di memoria storica in un’opportunità di crescita collettiva, ponendo le basi per un futuro condiviso in cui i giovani possano crescere in un ambiente che li valorizzi e li supporti. Questa è un’opportunità per far sì che i cittadini, soprattutto i più giovani, possano riappropriarsi della loro identità e del loro spazio urbano, trasformandolo in un ambiente accogliente, sostenibile e inclusivo”.
“Ritengo che, oggi, più che mai, sia necessario rafforzare il concetto di comunità educante: una rete in cui ogni attore – famiglia, scuola, associazioni, istituzioni, privato sociale – contribuisca a trasmettere valori come il rispetto, la solidarietà e la partecipazione attiva – ha concluso Mulè – La risposta all’emergenza educativa non può essere delegata a singoli interventi, ma richiede uno sforzo corale: è solo insieme, come comunità educante, che possiamo costruire una Latina più consapevole, solidale e inclusiva, e in questo l’ Amministrazione comunale darà il suo contributo”.
Entusiasta anche il diregente scolastico prof. Ugo Vitti: “Un progetto ed una iniziativa veramente interressante, prova ne è il grande numero di alunni presenti oggi in aula magna qui al San Benedetto. La nostra scuola ha abbracciato immediatamente l’iniziativa de ‘L’Albero delle identità’, perchè fare rete, crescere insieme, educare alla comunità, alla condivisione, al rispetto dell’altro e del proprio spazio urbano è il primo passo per creare una forte e coesa società civile”.
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