La VI edizione dell’Aprilia Film Festival ha incassato un grande successo

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Si è conclusa la 6 edizione dell’Aprilia Film Festival organizzato da Federico Paolini. In questa edizione 2024 tante le novità, prima fra tutte la location in cui si è celebrato. Il festival del cinema ha premiato i giovani

Di seguito, i vincitori dei principali premi del festival:

Premio del pubblico Sabato: Coming Out, regia di Beatrice Campagna. Un’intima riflessione sulla vita di Lisa, proprietaria del primo locale gay di Roma, che si prepara per il Pride, affrontando i cambiamenti della sua vita personale.

Premio del pubblico Domenica: A Passo Due, regia di Roberto Marra. Questo corto esplora la solitudine di Ennio, ex disegnatore, che si prepara a un gesto estremo nella notte di Capodanno, in un profondo viaggio emotivo.

Premio Rotary Cisterna Aprilia: La legge del mercato, regia di Alessandro Panza. Un racconto contemporaneo sulle sfide dell’apparenza e dell’invisibilità sociale.

Premio Aprilia: Turisti, regia di Adriano Giotti. Un ironico ritratto delle derive del turismo moderno in Thailandia, dove due italiani si lasciano travolgere da un vortice di divertimenti esagerati.

Premio Confapi: Let (’s) Go, regia di Alia Simoncini. Un sogno lucido che esplora il tema della perdita e della necessità di lasciar andare il passato.

Premio EDU: Sanziana, regia di Matilde Iannelli. La storia di Ana, che lotta per salvare la casa della sua infanzia, ambientata durante il solstizio d’estate.

Miglior Montaggio: Giacomo Lalli per Happy Song, un cortometraggio che segue Nicole, batterista di una band punk, nel suo viaggio interiore dopo la fine del gruppo.

Miglior Scenografia: Alexandros Mars per Turisti.

Miglior Colonna Sonora: Marco Mantovani, Yuri Santurri, Elenoir, Alphawolves per Happy Song.

Miglior Suono: Daniele Ingrati, Alessandro Di Maio per Happy Song.

Miglior Videoclip: Frasi Fatte, regia di Anelz per Alessio Ciaravino.

Miglior Sceneggiatura: Laetitia Martinoni per H2O my love, che ci proietta in un futuro distopico segnato dalla guerra per l’acqua.

Miglior Attore Non Protagonista: Andrea Venditti per Il Re del Panino.

Miglior Attrice Non Protagonista: Ludovica Modugno per Lui, un film che racconta il dolore straziante di una madre di fronte alla perdita del figlio.

Migliori Costumi: Ginevra Polverelli per Turisti.

Miglior Fotografia: Mattia G. Tarantino per L’autostoppista, che racconta il gioco di ruolo di una giovane coppia e le conseguenze che ne derivano.

Miglior Produttore: Giordano Toreti, Ciro D’Emilio, Manuela Ianniello, Domenico Granata, Filippo Barracco, Ivan Caso per Il Re del Panino.

Miglior Attore Protagonista: Enrico Borello per Senza Nome, ambientato nell’Italia postbellica.

Miglior Attrice Protagonista: Mariachiara Orti per Senza Nome.

Miglior Documentario: Pezzi Unici, regia di Paolo Ceretto, che racconta la resilienza attraverso la creatività.

Miglior Corto Animato: Fito, regia di Carlos Farina.

Miglior Corto Accademico: L’autostoppista, regia di Anna Coccoli.

Miglior Regia: Yuri Santurri per Happy Song.

Miglior Cortometraggio: Il Re del Panino, regia di Giordano Toreti, storia di un’amicizia inaspettata che cambia le vite dei protagonisti.

Conclusosi con grande entusiasmo da parte del pubblico e degli esperti presenti in sala, l’Aprilia Film Festival dà appuntamento alla prossima edizione ricordando che il bando per candidare la propria opera sarà disponibile nelle prossime settimane sulla piattaforma FilmFreeway.


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