Francesca Ianni aveva 45 anni. Era una mamma. I suoi tre bambini erano con lei prima della tragedia, quando un albero è crollato nel parco Livio Labor, a Roma, nel quartiere Colli Aniene. La pianta ha travolto Francesca Ianni e una sua amica. Le due era sedute su una panchina, mentre i bimbi giocavano. È bastato un attimo. Una folata di vento, il crollo, il tonfo e le urla. Pochi secondi.
Francesca Ianni è morta sul colpo a due giorni dal Natale. L’amica, rimasta anche lei schiacciata, è stata portata in gravi condizioni al policlinico Umberto I. Illesi i tre bambini della donna deceduta che, in quel momento, si trovavano nell’area giochi. Quella distanza di pochi metri ha salvato le loro giovani vite.
La tragica vicenda si è consumata alle 12 circa di lunedì 23 dicembre, mentre da un’altra parte della città la politica – con il sindaco, Roberto Gualtieri e la premier Giorgia Meloni – inauguravano la “nuova” piazza Pia, una tragica coincidenza. Poche ore dopo la morte di Ianni la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, contro ignoti.
Sul posto, infatti, insieme alla polizia di Stato, la protezione civili, i vigili del fuoco e il 118, si è recato anche il pm di turno Mario Dovinola che ha effettuato un sopralluogo e che coordina le indagini che saranno svolte dagli agenti del IV gruppo della polizia locale di Roma Capitale. Sotto la lente dei magistrati romani possibili errori nella manutenzione dell’albero. L’area è stata sottoposta a sequestro. Sul corpo di Ianni non verrà effettuata l’autopsia in quanto la dinamica dell’accaduto è chiara. Il corpo della donna verrà portato all’obitorio del Verano.
Gualtieri: “Siamo sgomenti”
“Siamo sgomenti per la tragica morte di Francesca Ianni avvenuta a causa della caduta di un albero nel parco di Colli Aniene – dichiara il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – . È una tragedia che addolora tutta Roma su cui deve essere fatta piena luce. Esprimo il mio profondo cordoglio e quello della Città ai familiari”.
Alfonsi: “Tragico incidente”
Sul luogo della tragedia si è presentata anche l’assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi: “È stato un tragico incidente. L’ispezione fisica del platano cipressino non dava preoccupazione, ma vedendolo caduto si vedono le radici secche e tagliate nelle parti principali. I tagli hanno portato a un attacco fungino che ha portato a far ammalare la pianta. Abbiamo dato disposizione di controllare l’intero filare, facendo prove di trazione. Con i nuovi lavori stiamo facendo particolare attenzione. In una allerta meteo poi ci sono delle raccomandazioni da rispettare”.
“Sono in corso le operazioni di traslazione della salma della donna deceduta oggi al parco ‘Livio Labor’ in municipio IV a seguito del crollo di un albero – ha aggiunto Alfonsi in una nota stampa -. La pianta, un pioppo cipressino, all’ispezione visiva non mostrava segni di cedimento né di problematiche particolari ed aveva una chioma in stato vegetativo. Nello stesso filare altri alberi sono stati abbattuti nell’arco degli anni perché erano secchi. Dai rilievi effettuati sull’albero a terra si capisce che le radici sono state tagliate presumibilmente in occasione dei lavori stradali risalenti a più di dieci anni fa e una parte delle stesse radici risulta completamente secca. La pianta è venuta giù sicuramente a seguito di un colpo di vento, oggi particolarmente forte, e gli agronomi intervenuti sul posto hanno indicato ulteriori accertamenti mediante analisi tomografiche sull’intero filare di alberi”
Il precedente
L’albero, caduto molto probabilmente per il forte vento, su disposizione dell’autorità giudiziaria verrà sequestrato nella giornata di oggi. Nei mesi scorsi la procura aveva chiuso l’inchiesta che vede scritto il nome di 23 persone nel registro degli indagati per le questioni inerenti agli alberi e rami caduti nella Capitale fra marzo 2023 e marzo 2024. A dare il via alla maxi inchiesta era stata la tragedia avvenuta nel novembre del 2023 a Monteverde quando una donna di 82 anni – Teresa Veglianti – morì dopo essere stata colpita da un albero mentre camminava in via Donna Olimpia. Le accuse contestate in quell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, a vario titolo e a seconda delle posizioni vanno dal disastro colposo all’omicidio colposo.
Il Codacons denuncia il Comune
“Ancora una volta un albero precipita a Roma provocando una tragedia – attacca il presidente di Codacons, Carlo Rienzi – vogliamo capire quanti e quali interventi siano stati eseguiti dal Servizio Giardini nella zona interessata dall’incidente, quale manutenzione sia stata effettuata su alberi e piante nella capitale negli ultimi mesi, e se vi siano eventuali responsabilità dell’amministrazione capitolina nell’accaduto”.
“Il problema del verde pubblico capitolino è sotto gli occhi di tutti: l’erba cresce incolta su strade e marciapiedi in diverse zone della città, alberi malati e pericolanti si abbattono al suolo con una frequenza eccessiva che rappresenta un evidente pericolo per la sicurezza dei romani. Il sindaco Gualtieri deve dire cosa ha fatto il Comune per la cura di alberi e piante e quanti interventi sono stati eseguiti per garantire l’incolumità dei cittadini, i quali non possono correre il rischio di rimanere schiacciati da rami e alberi mentre circolano per le strade della città”, aggiunge Rienzi.
Per tali motivi il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma affinché apra una inchiesta a 360 gradi indagando per il possibile reato di concorso in omicidio colposo, attentato alla sicurezza dei trasporti, e qualsiasi altra fattispecie sia ravvisabile nella vicenda.
( Fonte Roma Today )
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