RIETI – Due morti e 18 di feriti: è il bilancio dell’incendio e delle esplosioni in un distributore di carburanti al chilometro 39 della via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti, poco distante da Passo Corese. Secondo quanto si apprende dalla Questura di Rieti, il bilancio provvisorio sarebbe di 2 morti e 18 feriti, di cui tre gravi.

Le vittime sono un vigile del fuoco, Stefano Colasanti di 50 anni, che era in servizio ma diretto a Roma e si è fermato quando ha visto l’incendio per aiutare le persone coinvolte, e un uomo che al momento dell’esplosione dell’autocisterna di Gpl si trovava nei pressi del distributore e si era fermato con al sua auto, in una via ad una decina di metri dalla pompa di benzina, perchè incuriosito dall’incendio, quando è stato investito dalle fiamme. Ieri, in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara presso la caserma di Rieti, il pompiere deceduto Colasanti, aveva preso parte alle esercitazioni simulando il decesso per una deflagrazione di una cisterna Gpl.

Qualche collega ora, trattenendo le lacrime, ricorda quei momenti quasi come un presagio. “Lui faceva il morto durante la simulazione dei soccorsi per l’esplosione di una cisterna di Gpl”, raccontano. Intanto, riferisce la Regione Lazio, dei feriti, 3 sono stati portati all’ospedale di Monterotondo, 5 all’ospedale di Rieti, il resto a Roma: 4 al Sant’Andrea, 7 al Sant’Eugenio e 2 al Policlinico Gemelli. I pazienti hanno riportato tutti ustioni tra il 35% e il 50% del corpo. La situazione più complicata è quella di una giovane paziente che oltre alle ustioni ha riportato un trauma da schiacciamento.


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