FIRENZE- La stagione dei saldi, che rispetto agli anni passati è già slittata di due settimane, è già al centro delle polemiche. Secondo la nuova ordinanza, inizieranno il 30 di gennaio.
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia aveva dichiarato irragionevole la decisione di partire a fine mese chiedendo al governatore Giani di rivedere l’ordinanza “i saldi rappresentano non solo un momento importante ed essenziale per tutto il commercio, ma anche un’opportunità per fare acquisti a prezzi scontati da parte dei consumatori. In questo periodo, dove tantissime attività commerciali sono dovute restare chiuse per via dei vari Dpcm e delle ordinanze varie, poter effettuare i saldi da subito può sicuramente rappresentare una vera e propria boccata d’ossigeno, così da avere liquidità immediata e denaro fresco. Tramite il nostro capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Torselli, abbiamo chiesto al Governatore Giani di rivedere l’ordinanza, così da far partire subito il periodo dei saldi invernali”.”
La risposta dell’Assessore al commercio e alle attività produttive e il coordinatore non si è fatta attendere: “La nostra delibera parla chiaro, l’inizio dei saldi sarà il 30 gennaio ma, come è stato per la passata stagione estiva, è sospesa ogni limitazione per le aziende che vogliono fare promozioni nei 30 giorni precedenti, ovvero a partire dal 1 gennaio. Il commercio sta subendo gravi perdite, ne siamo consapevoli, per questo il dialogo con le associazioni di categoria è costante per individuare soluzioni che ci permettano di gestire al meglio possibile la complessa situazione. La decisione di far slittare le date di inizio e fine dei ribassi invernali, ad esempio, è frutto di questo confronto. È chiaro che le ulteriori restrizioni imposte dal Governo per le festività natalizie hanno arrecato ulteriore danno ai commercianti, ma allungando la stagione dei saldi, di fatto, dal 1 gennaio a fine febbraio, diamo loro la possibilità di organizzare come credono meglio le vendite promozionali”.
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