I recenti episodi di cronaca nel Pontino hanno nuovamente portato – purtroppo – alla ribalta i problemi di salute mentale, specialmente tra i giovani. La conoscenza dell’altro è l’unica strada da percorrere se vogliamo abbattere i pregiudizi, confortati da condivisione di regole e principi comuni. E’ importante notare come oggi i social media diano voce a esperienze personali che possono essere viste come un impellente grido d’aiuto. Quando manca un supporto nei momenti più difficili della vita si può arrivare in poco tempo a situazioni esasperate, rendendo necessaria una riflessione sui modi in cui possiamo contribuire a creare un ambiente di comprensione, semmai con l’aiuto di psicologi e psicoterapeuti capaci. In un momento di crisi delle istituzioni in ogni parte del mondo si parla poco di salute mentale, di opportunità di supporto a giovani in difficoltà, dell’’importanza di una fitta rete di sostegno, vanno comprese le differenze, trasformandole in ricchezza e non in motivo di scontro. È un problema fondamentale dove è necessario lavorare per costruire spazi sicuri e di ascolto, di dialogo, momenti di condivisione di valori esistenziali, di stili di vita. Le istituzioni, i partiti, le organizzazioni e movimenti giovanili sono chiamate a riflettere su come possono meglio supportare i membri, in particolare in momenti di vulnerabilità con approccio opportuno. I tristi eventi fanno emergere un tema cruciale che riguarda tanti giovani, affrontano sfide legate alla pressione sociale, al mobbing, allo stalking, ad aspettative elevate. Senza un sistema di sostegno solido, i rischi di situazioni critiche aumentano. I gruppi sportivi, i movimenti politici, le associazioni culturali, gli oratori potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere psicofisico. Gli spazi di confronto e formazione vanno rafforzati e creati dove non esistono, in questo settore anche la scuola è un posto fondamentale per offrire percorsi innovativi, per fare in modo che i ragazzi si sentano protagonisti. La solidarietà tra i membri di una comunità, unita a un corretto approccio umano, può rappresentare una rete di protezione per evitare che eventi tragici si ripetano. E’ essenziale che i più giovani sappiano di avere a disposizione aiuti e che non siano soli nelle fasi difficili e critiche della vita. Le persone vanno ascoltate e comprese prima che sia troppo tardi.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.