Trentaquattro interventi in vista del Giubileo 2025 sugli ospedali di Roma e del Lazio. Un investimento da 155 milioni di euro per potenziare il Servizio Sanitario Regionale. Lo prevede una delibera firmata questa mattina dalla giunta del Lazio su proposta del presidente Francesco Rocca.
In particolare gli interventi riguarderanno i pronto soccorso, le sale operatorie, le apparecchiature e in generale l’ammodernamento degli ospedali del Lazio.
Questo l’elenco completo degli interventi:
-Asl Roma 1:
Ospedale San Filippo Neri: ampliamento del pronto soccorso con la realizzazione di nuovi fabbricati esterni e acquisizione di nuove attrezzature per un totlae di 6 milioni e 480mila euro.
Ospedale Santo Spirito: ristrutturazione del pronto soccorso e del blocco operatorio, acquisto di attrezzature a potenziamento dell’offerta diagnostica per 5 milioni e 532mila euro.
-Asl Roma 2:
Ospedale Sant’Eugenio: realizzazione di una sala per la Radiologia interventistica nella quale saranno installati un angiografo, una tac a 256 slice, un ecografo e le centrali di monitoraggio con 24 posti letto, per un investimento di 5 milioni e 856mila euro;
-Asl Roma 3:
Presidio G.B. Grassi di Ostia: manutenzione straordinaria e riqualificazione degli impianti, con l’acquisto di apparecchiature elettromedicali per il potenziamento della rete ospedale-territoriale e della rete dell’emergenza, per un totale di 8 milioni e 204mila euro.
-Asl Roma 5:
Ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo: ristrutturazione dei percorsi di emergenza e degli impianti del pronto soccorso, con ammodernamento del parco tecnologico per un totale di 5 milioni di euro.
Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli: ristrutturazione del comparto operatorio e razionalizzazione dei percorsi di emergenza del pronto soccorso, con acquisto di forniture elettromedicali ed installazione di una unità di risonanza magnetica, per 4 milioni e 178mila euro.
Ospedale Leopoldo Parodi Delfini di Colleferro: acquisto di forniture elettromedicali, l’installazione di un’unità di risonanza magnetica e l’ammodernamento del parco tecnologico per 6 milioni e 374mila euro
Ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina: il blocco operatorio, i percorsi di emergenza e degli impianti del pronto soccorso, con l’ammodernamento del parco tecnologico per 5 milioni di euro;
-Asl Roma 6:
Ospedale San Sebastiano di Frascati: potenziamento delle strutture, degli impianti e delle tecnologie del pronto soccorso e del reparto Medicina d’urgenza per 5 milioni e 331mila euro.
-Asl di Viterbo:
Ospedale Belcolle di Viterbo: ampliamento e sulla ristrutturazione del pronto soccorso, della terapia intensiva e sub intensiva con il potenziamento delle attrezzature, per 6 milioni e 429mila euro;
-Asl di Rieti:
ospedale San Camillo De Lellis di Rieti: manutenzione straordinaria e il relativo potenziamento delle attrezzature elettromedicali del pronto soccorso, con particolare riferimento alle aree della diagnostica delle immagini e del blocco operatorio, per 7 milioni e 119mila euro
Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini: ampliamento del Padiglione Piastra e del pronto soccorso pediatrico per 5 milioni di euro.
Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata: ristrutturazione e potenziamento attrezzature del pronto soccorso per 11 milioni e 590mila euro
Azienda ospedaliero universitaria Policlinico Umberto I: ristrutturazione e razionalizzazione dei percorsi emergenza, con il potenziamento delle attrezzature del pronto soccorso dell’ospedale, per 10 milioni di euro;
Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, ristrutturazione e la razionalizzazione dei percorsi emergenza, ma anche il potenziamento delle attrezzature del pronto soccorso, per 6 milioni e 832mila euro;
Policlinico Tor Vergata: nuovo reparto di Medicina d’urgenza, con la relativa acquisizione di dotazioni strumentali, per 8 milioni e 418mila euro.
«Si tratta di un ulteriore provvedimento volto a rafforzare il Servizio sanitario regionale e gli ospedali della Capitale e delle province del Lazio. Le risorse rientrano in una visione generale della nuova stagione della sanità della Regione Lazio avviata nei primi dieci mesi di governo, nel corso dei quali abbiamo sbloccato e messo a terra il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Piano nazionale complementare, il Piano degli investimenti in edilizia sanitaria e il Programma degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Misure concrete e immediate a supporto della Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, che aumenta il numero di posti letto nell’offerta sanitaria del Lazio, e del Piano di programmazione dell’assistenza territoriale 2024-2026», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Il Servizio sanitario regionale potrà contare anche sulle 4.289 autorizzazioni concesse finora per l’assunzione di professionisti sanitari a fronte di un investimento complessivo di 209,5 milioni di euro», ha concluso il presidente Rocca.
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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