Latina- Mi arrivano delle immagini dalla Marina di Latina davvero imbarazzanti. La spiaggia, la piazzetta di Foce Verde, lo stradone di Via Massaro sono la faccia di una stessa medaglia.
Incuria, degrado, abbandono che tradiscono un colpevole disinteresse dell’amministrazione comunale per il nostro mare. Dovrebbe e potrebbe essere uno strumento di ricchezza, occupazione, turismo. E’ considerato, invece, a metà strada fra una discarica ed un parcheggio. Gli operatori della marina, siano essi ristoratori, commercianti ed albergatori lamentano tutti- nessuno escluso- la latitanza della politica a Foce Verde.
Questa estate, tra l’altro, con il virus in circolazione sarà una incognita. I lavoratori del comparto sono completamente abbandonati in un limbo di incertezza dove tutto si fa angoscioso e terrorizzante. Che fare? Aprire e, se sì, seguendo quali misure di sicurezza per garantire igiene e distanziamento sociale? Il Comune, nel frattempo, potrebbe dedicarsi a rendere meno squallida e desolante una Marina che in altri luoghi sarebbe il vero core business di una città come Latina.
Non possono essere lasciate sole le persone che tra Foce Verde e Capo Portiere hanno speso una Vita di sacrificio e di lavoro.
Cara Dott.ssa Ciolfi , se la sua delega alla Marina ha un senso, batta un colpo!
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