Alla ricezione della richiesta, giunta intorno all’una di notte, la Motovedetta CP 308 di Ponza, coordinata dalla Sala operativa della Direzione marittima di Civitavecchia, si è immediatamente diretta nella zona interessata dall’evento, procedendo al recupero di una famiglia originaria dell’Irpinia (Avellino) costituita da due adulti e tre bambini, affidati poi alle cure del personale medico del 118.
Il fatto risale alla notte tra il 30 luglio e il 1° agosto. Dalle prime indagini è emerso che la barca sembrerebbe essere stata speronata da una nave di circa 100 mt, battente bandiera estera, che ha poi proseguito la propria navigazione, senza preoccuparsi dei danni prodotti.
La Guardia Costiera di Ponza ha avviato un’inchiesta sull’accaduto interessando, tramite la Direzione marittima di Civitavecchia, le Autorità estere con lo scopo di acquisire ulteriori informazioni utili alla ricostruzione del sinistro.
L’imbarcazione a vela è rimasta alcuni giorni alla deriva e solo nella giornata di ieri è stata recuperata da una ditta privata commissionata dal proprietario ed oggi è all’ancora nel porto di Ponza.
In definitiva solo tanto spavento ed alcune contusioni per le persone presenti a bordo; fortunatamente nessuna conseguenza grave per un soccorso conclusosi nella mattina del 1° agosto dopo più di 100 miglia percorse dai militari della Guardia Costiera di Ponza.
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