La Città di Terracina a San Cesario di Lecce per partecipare, su invito del sindaco della località pugliese, Giuseppe Distante, alle celebrazioni per il 300^ della traslazione della reliquia di San Cesario.
Insieme ai primi cittadini dei comuni che condividono il Santo Santo Patrono, presente per l’Amministrazione del comune pontino l’Assessore ai Servizi Sociali Sara Norcia.
I festeggiamenti religiosi in onore di San Cesario Diacono e Martire hanno preso il via con la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, cui è seguita la solenne processione che si è conclusa con la consegna al Santo della Chiave d’Argento per significare in modo simbolico l’atto di affidamento che la comunità sancesariana compie verso il suo Patrono. Oltre ai Sindaci dei Comuni vicini, era presente anche una rappresentanza del Comune di Cesa, in provincia di Caserta. Un legame importante tra Terracina, San Cesario di Lecce e Cesa, dal momento che le tre Città conservano una reliquia del Martire e Diacono di Terracina.
Uno spettacolo pirotecnico ha concluso la giornata.
«È stata una grande emozione essere presente a questa giornata molto sentita e partecipata. Abbiamo accolto con molto piacere l’invito del Sindaco per questo momento di festa e celebrazione del Santo Patrono, che è anche il nostro. Un’occasione di condivisione e anche di spunto per i festeggiamenti che Terracina riserverà a novembre a San Cesareo Diacono e Martire. Una festa che vogliamo valorizzare. Proprio per quella data abbiamo ricambiato l’invito alla Comunità di San Cesario di Lecce, con una rappresentanza che con entusiasmo ci ha già confermato la sua presenza», ha dichiarato l’Assessore Sara Norcia.
«Giornate come questa hanno un profondo valore religioso, e rappresentano un pezzo di storia della nostra comunità come di tutte quelle che celebrano San Cesareo. Storia sacra che fa parte delle nostre tradizioni che dobbiamo mantenere vive grazie anche a questo scambio di esperienze», ha commentato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.
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