C’era anche il sindaco Alberto Mosca in Campidoglio, dove, nella mattina di ieri, presso la sala Giulio Cesare, si è tenuta la cerimonia di premiazione della XXII edizione del concorso enologico internazionale “Città del Vino”.
Il primo cittadino di Sabaudia era lì, così come altri colleghi del Lazio in rappresentanza dei rispettivi comuni, accanto alla famiglia Maccotta, titolare dell’azienda vitivinicola “Tre Terre” di Borgo San Donato, vincitrice della medaglia d’oro per il suo Shiraz Igp 2022, con il punteggio più alto tra le imprese laziali (89,000/100), decretato da ben 60 commissari provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Un riconoscimento importante, quello ritirato ieri in Campidoglio, ma che non costituisce certo una novità per gli imprenditori agricoli di San Donato, avendone già sistemati tanti, e di pari prestigio, nella bacheca d’onore di famiglia durante gli oltre 60 anni di attività fin qui percorsi.
Tra le autorità presenti all’evento, il ministro al ramo, Francesco Lollobrigida, l’assessore regionale Giancarlo Righini, e l’assessora di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi.
Il concorso “Città del Vino” è organizzato dall’Associazione Città del Vino con l’autorizzazione del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e la supervisione scientifica dell’O.I.V. (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino).
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