Paolina abita a Socraggio, un paesino in Valle Cannobina, ha fatto solo due viaggi in tutta la sua vita, uno a Novara per accompagnare il marito in ospedale, e l’altro a Macugnaga per accompagnare il prete, ed è rimasta l’unica abitante di un paese che resta in piedi solo per lei.
Le sue giornate passano tra fare il fieno, pulire la casa, ma immersa nel più assordante dei silenzi, persino la televisione resta sempre spenta, ma la signora Paolina, che nulla conosce del mondo, non desidera altro che vivere nel suo Socraggio, ormai inesistente anche dalla cartina geografica.
“La signora Paolina Grassi compirà 91 anni il 28 agosto. Ha vissuto tutta la sua vita su questa montagna della Valle Cannobina, al confine con la Svizzera. Il suo portone è quello con il numero 27. «C’erano l’osteria, la rivendita e il fornaio. C’era la scuola elementare. Racconta a colleghi di www. buzzstory, che inizia la sua giornata con la colazione alle 8, una grande tazza di caffellatte e un pacchetto di cracker. Poi il mangiare alle galline, il riassetto della casa, della chiesa, raccogliere le erbe, fare il fieno, lavorare con il rastrello e il falcetto, riempire la gerla di legni per la stufa.
A pranzo, un risotto. Dopo, un pisolino con le braccia conserte sul tavolo. Sulla vetrina della credenza ci sono le foto dei figli, dei nipoti e del cane Fido («è stato come un figlio negli ultimi anni»). Il frigo Zoppas, la panca per mangiare accanto al camino acceso, se fa freddo.
È andata soltanto due volte al cinema con la scuola elementare, non ha mai letto un libro, ma racconta orgogliosa di quella canzone che aveva inventato all’alpeggio.
Il marito, un tempo alpino in Jugoslavia, è morto nel 1993, l’ultima sorella nel 2016. Suo unico desiderio , la salute dei suoi figli e nipoti. Andare in una casa di riposo non le piacerebbe, si sentirebbe come un uccel in gabbia, lei che è nata per vivere esattamente così ! “
Ph : Azione / Claudio Visentin
Tratto da: www.buzzstory.guru
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