Non è bastata Irene Vecchi, l’Italia perde nonostante lei. Doveva essere la riserva, l’usato sicuro, invece è stata la vera campionessa della sciabola italiana. Entra con un’Italia in netto svantaggio, recupera e la porta addirittura in vantaggio. Non è bastato. Ma che grinta, che esperienza, che classe la livornese!
Quarti di finale amari per l’Italia nella sciabola femminile a squadre alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il quartetto azzurro, formato da Michela Battiston, Michela Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi, è stato infatti sconfitto dall’Ucraina con il punteggio di 45-37 ed ha dovuto dire addio al sogno medaglia.
Dopo un inizio equilibrato, le ragazze del ct Zanotti si sono ritrovate a inseguire ma sono riuscite improvvisamente a ribaltare la situazione grazie ad un assalto capolavoro di Vecchi, che ha sostituito Mormile e inferto un parziale di 10-4 a Kravatska. Dal 35-34, tuttavia, l’Italia ha subito un parziale di 11-2 ed è uscita di scena, cedendo il passo alle avversarie.
Non vogliamo dare demeriti a nessuna delle altre atlete, grandissime schermitrici. Ma forse con 4 Irene Vecchi sarebbe andata diversamente.
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