Investimenti tradizionali e investimenti online: come iniziare la nostra battaglia per il guadagno

ITALIA – La finanza globale sta attraversano un nuovo momento evolutivo in cui la velocità e l’interconnessione la fanno da padrona.

Internet, piattaforme online, trading dai cellulari: sono tutti alla ricerca degli investimenti più redditizi.

Eppure, la verità è che non esiste una “formula magica” per poter guadagnare velocemente e senza sforzi, ma esistono investimenti migliori di altri. Ma non solo l’investimento deve essere indirizzato verso un titolo finanziario per cui valga la pena investire, ma c’è bisogno di un “Piano B” e di conoscere tutte le possibilità che la finanza, online e non, ci mette a nostra disposizione per poter guadagnare.

Ed è qui che entrano in campo i cosiddetti prodotti finanziari derivati, nello specifico i CFD (Contract for Difference).

Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire quali sono gli strumenti nel nostro arsenale e come si differenziano i due principali tipi di investimenti.

L’Arma Tradizionale: l’Investimento Diretto

Sono ormai secoli e secoli, dalla fine del Medioevo nel Vecchio Continente che la Borsa Valori vede la sua nascita e il suo sviluppo grazie allo scambio di titoli finanziari.

Questo tipo di scambio avviene principalmente in un luogo fisico presente nelle città principali della finanza mondiale in quelli che per l’appunto vengono chiamate Borsa Valori o Stock Exchange. I Major Stock Exchange sono, per intenderci, quelli che abbiamo sempre visto nei film hollywoodiani, a partire dalla famigerata sede di Wall Street a New York sino all’altra parte del mondo, a Pechino.

Gli scambi vengono gestiti per conto di terzi da una figura finanziaria nota ai più col nome di broker, il quale fa pagare una commissione ai suoi clienti per ogni operazione fatta in nome dell’investitore, indirizzandolo volta per volta verso le azioni più allettanti.

Il classico tipo di investimenti che vediamo in Borsa sono i cosiddetti investimenti diretti. Questi ci permettono in parole povere di acquisire una fetta di azioni del prodotto o dell’azienda che abbiamo adocchiato dandoci la possibilità, in base al capitale investito, di avere persino un peso in quest’ultime.

Va da sé però che i capitali di entrata richiesti per questo tipo di azioni sono ingenti e non alla portata dei più. Inoltre, per guadagnare tramite un investimento diretto ci sarà bisogno che il titolo finanziario su cui abbiamo puntato viva un trend positivo: nel momento in cui questo vivrà un trend negativo, andando in perdita, il nostro capitale verrà trascinato col titolo fino ad essere prosciugato.

Ed è per questo che vale la pena interessarci di un altro sistema di investimento che ci permetterà di guadagnare anche se il titolo andrà in perdita.

Stiamo parlando dei sopracitati CFD

Una Nuova Arma: i CFD

I CFD sono dei prodotti derivati, come dicevamo nella nostra introduzione che ci permetteranno non solo di puntare sulla crescita del titolo, ma anche sulla perdita di quest’ultimo nel momento in cui avremo dei dubbi su questi.

Ciò rende i CFD degli strumenti estremamente versatili e che vengono utilizzati principalmente nei mercati OTC (Over The Counter); un tipo di mercati “differente” da quelli tradizionali in quanto non hanno una locazione fisico-geografica e che non sono soggette quindi a tutte quelle limitazioni che si portano appresso le Borse tradizionali (orari specifici, apertura, chiusura, festività etc.).

Ovviamente questi sono i mercati e gli strumenti favoriti dai broker online, che mettono a disposizione dei propri clienti delle vere e proprie piattaforme in grado di dare la massima libertà agli investitori di poter scegliere dove, come e quando investire senza alcuna limitazione di spazio o tempo, alla portata di un clic o di cellulare.

Tutti avrete sentito parlare di eToro ad esempio, con la sua piattaforma ispirata ai social e con tanto di App per cellulare, il quale vi renderà possibile investire anche camminando per strada o durante una cena dai parenti.

Ma non è tutto oro ciò che luccica e va sottolineato che stiamo comunque parlando di investimenti finanziari speculativi, che vanno fatti in maniera oculata e con l’idea sempre in mente di poter perdere tutto in un attimo. Inoltre, concludiamo ricordandovi di fare attenzione sempre a quali broker online decidete di rivolgervi: le autorizzazioni e le certificazioni consone (vedi CySEC o CONSOB ad esempio) a questo servizio sono d’obbligo e senza di esse non si va da nessuna parte.