Investe e uccide un algerino arrestata 60 enne a Viareggio

Le indagini si sono basate sulle telecamere di sorveglianza

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Il luogo dell'incidente
Il luogo dell’incidente

VIAREGGIO (LU) – Sono state le riprese delle telecamere di ordinanza del Comune che hanno permesso alla Questura di portare a termine le indagini e sottoporre a fermo una donna di 60 anni residente a Viareggio su cui adesso pende l’accusa di omicidio volontario per aver investito e ucciso un algerino di 47 anni, Said Malkoun, senza fissa dimora e conosciuto dalle Forze dell’Ordine per vari furti, nella notte di sabato schiacciandolo contro una vetrina di un negozio in via Coppino. L’uomo è stato soccorso in fin di vita dopo la chiamata d’emergenza effettuata circa a mezzanotte da alcuni passanti ma è morto poco dopo all’ospedale. A far ritenere volontario il gesto della 60 enne, oltre le riprese delle telecamere, ci sarebbe anche il presunto furto di una borsa da lei subito da parte del tunisino nella stessa serata, fatto per cui l’investimento potrebbe anche essere una ritorsione. L’episodio ha scatenato un gran numero di dibattiti sui ssociale in città da parte di molte persone esasperate dallo stato della pubblica sicurezza nelle zone di Viareggio e Torre del Lago durante questa estate, in cui si sono verificati molti gravi episodi di risse, spaccio e regolamenti di conti tra bande, il tutto a detrimento del benessere dei residenti e causando un grave danno per il turismo. Proprio sabato inoltre, sempre in via Coppino si è verificato un altro episodio violento, con il ferimento a un braccio di un barista da parte di un nordafricano ubriaco armato di coltello a cui aveva rifiutato di servire da bere.


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