CISTERNA- Sarà interrogato oggi 16 febbraio, alle 9.30, Christian Sodano, il 27enne finanziere accusato del duplice omicidio della madre e della sorella della fidanzata, uccise a colpi di pistola nella loro abitazione, in via dei Monti Lepini a Cisterna.
Il giovane, assistito dagli avvocati Lucio Tesono e Leonardo Palombi, dovrà rispondere al GUP Giuseppe Cairo. Il giovane ha già ammesso di avere sparato a Nicoletta Zomparelli, 47 anni, e Renée Amato di 19 anni, nel corso di un lungo interrogatorio in questura. In quel confronto con il sostituto procuratore Valerio De Luca, titolare dell’indagine, Sodano ha ricostruito lucidamente e in maniera fredda i fatti di quel tragico pomeriggio: il litigio con la fidanzata Desirée, l’avere estratto la pistola d’ordinanza, lei, che spaventata grida e va a chiudersi in bagno, mentre accorrono la madre e la sorella e poi i colpi di pistola esplosi contro le due donne. Poi il colpo di grazia contro la Zomparelli ” Non volevo che soffrisse”, il tentativo di sfondare la porta a calci e Desirée che riesce a scappare dall’abitazione e a raggiungere un distributore di benzina. Poi la sua fuga in auto a Latina per raggiungere l’appartamento dello zio, al quale, nel frattempo, ha telefonato, dove gli agenti della Squadra mobile lo trovano e lo arrestano senza che lui opponga resistenza.
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