LIVORNO – Sono iniziati questa mattina alla Scopaia i lavori per la costruzione del nuovo palasport denominato dalle opposizioni e dal comitato di residenti contrari “Cubone”. Le ruspe hanno cominciato a sfoltire l’area dalla vegetazione, che comprende alberature e un’uliveta. Il progetto è stato molto osteggiato e ha caratterizzato l’ultima campagna elettorale a causa del consumo del suolo di un’area verde, della metodologia di utilizzo dei fondi europei del Pnnr e per il sospetto di un conflitto di interessi nei confronti del sindaco Luca Salvetti, ex dipendente dell’imprenditore livornese Fremura, proprietario della rete televisiva Telegranducato e di diversi terreni della zona. Questo il comunicato del comitato “No Cubone” che oggi pomeriggio organizzerano una manifestazione davanti ai lavori: “Hanno cominciato lo scempio in via San Marino. Roverelle, viti, olivi piccoli, alterni, berretta del prete, sono già andate al macero. Hanno fatto tutto di sorpresa, senza un cartello di cantiere, senza una indicazione di inizio lavori e senza recinzione. Ci sono i vigili che pattugliano e ci dicono di spostarci”.
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