Individuata una proteina, la lattoferrina, in grado di bloccare gli effetti del coronavirus Sars-Cov-2

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Dalla TgrRaiLazio del 13 luglio (https://twitter.com/TgrRaiLazio) è stata data la notizia relativa a studi di ricerca sugli effetti del Sars-Cov-2, condotti sia presso l’Università di Tor Vergata sia presso  l’Università La Sapienza di Roma.

L’intuizione è della ricercatrice Elena Campione del policlinico dell’Università Tor Vergata di Roma. La dott.ssa durante l’intervista ha sostenuto che, durante le fasi cruciali della Covid-19, si ammalavano gli adulti e gli anziani con sintomi gravi, mentre i bambini non si ammalavano o presentavano sintomi lievi. Ciò è dovuto al fatto – ha continuato – che l’immunità naturale dei bambini deriva dalla lattoferrina, una proteina globulare che viene ereditata dai neonati durante l’allattamento. Essa viene studiata, infatti, per le sue proprietà antivirali potentissime: blocca la porta di ingresso del virus nella cellula.

Testata sia su pazienti all’esordio della malattia sia su quelli asintomatici, dopo dieci giorni dall’inizio della terapia si osservava la scomparsa dei sintomi e dopo altri dieci giorni si aveva la negativizzazione del tampone.

Parallelamente anche presso l’Università La Sapienza sono stati avviati studi di laboratorio come ha sostenuto la prof.ssa di microbiologia Piera Valenti, secondo cui la lattoferrina blocca le fasi precoci della malattia e, a detta dell’università del Michigan (USA), essa è attiva anche quando la cellula è infetta. Aggiunge anche che vanno evitati per questa funzione tutti i prodotti (integratori) dove la lattoferrina risulta addizionata di altre sostanze.

Francesco Giuliano

 


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Francesco Giuliano
Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).