LATINA – Nella giornata di oggi si è svolto l’incontro tra il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il Sindacato Confederale CGIL, CISL, UIL della provincia di Latina, tenutosi poco prima della Conferenza dei Sindaci del territorio Pontino.
I sindacati hanno “illustrato al Presidente tutte le criticità relative alla sanità locale, a partire dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti, alle liste di attesa, alla mancanza di una medicina di prossimità e territoriale e preventiva, che vede sempre più gli anziani impossibilitati ad accedere alle cure, alla mancanza del personale medico ed infermieristico ed infine alla carenza delle strutture ospedaliere.
Il Presidente, dal canto suo, ha assicurato un intervento in modo trasversale su tutte le problematiche evidenziate, soprattutto portando avanti la realizzazione dei due nuovi nosocomi: come il quello di Latina e quello del sud della provincia “l’ospedale del Golfo”. Inoltre, ha evidenziato come nell’anno 2023 siano state intraprese azioni volte alla stabilizzazione e all’incremento del personale medico ed infermieristico.
Si sta rivedendo inoltre, tutta la mappatura delle prestazioni mediche erogate in convenzione da strutture private e monitorando in maniera ferrea tutto il codice degli appalti per controllare l’utilizzo del denaro pubblico. E’ pacifico che dopo anni di tagli alla sanità locale, ricorrere ai ripari non è una cosa semplice ed immediata, ma queste azioni saranno il frutto di un costante ed impegnativo processo di realizzazione, affinché le comunità possano usufruire di un servizio eccellente. Il Presidente ha ribadito inoltre che la sanità, pur essendo una tematica prettamente regionale, dovrà essere affrontata anche attraverso un confronto con tutti i territori della provincia di Latina, mediante il costante supporto e monitoraggio”.
Commenta Il Segretario Generale, Roberto Cecere:” Prendo atto che con l’incontro di oggi, il Presidente Rocca ha assunto l’impegno di migliorare il servizio sanitario, attenderemo il miglioramento delle prestazioni e saremo pronti a fare la nostra parte attraverso il nostro modello di sindacato responsabile, partecipativo che risponda alla sfida della competitività e dello sviluppo. Non mancherà il nostro supporto attraverso i nostri organismi regionali, con un monitoraggio volto a ripristinare ed a risolvere tali disservizi e le ricadute che gli stessi potrebbero avere sulla cittadinanza, in quanto il nostro compito è tutelare la collettività pontina. In particolare dobbiamo rivolgere un pensiero alle persone sole, anziane e diversamente abili, per evitare che le stesse rinuncino a curarsi nella nostra provincia. La prevenzione e l’assistenza devono rimanere il principio fondamentale nella nostra Sanità. Questa è la battaglia che insieme, noi parti sociali, dobbiamo affrontare”.
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