LATINA – Si chiamava Armando Mango, aveva 38 anni, era originario di Sermoneta ed era papà di un bambino la vittima del tragico incidente mortale avvenuto questa notte alla rotonda tra via del Lido, via Nascosa e viale Pennacchi, a Latina.

Secondo le prime ricostruzioni degli agenti della polizia stradale del Distaccamento di Aprilia, il trentottenne era al volante della sua Lancia Ypsilon quando, intorno alle 4, provenendo dal lungomare in direzione del centro, ha impattato autonomamente contro lo spartitraffico, per poi schiantarsi contro il muretto in travertino della rotonda, perdendo la vita sul colpo. Sul posto, oltre ad un ambulanza del 118 e la Polstrada, anche le pattuglie della squadra Volante della questura di Latina.

Una dinamica praticamente identica a quella dell’incidente stradale che circa un mese fa costò la vita al quarantottenne Giancarlo Rufo, morto in sella alla sua moto dopo essersi schiantato contro la medesima rotonda. 

Chiudere quella rotatoria! Rilevato che l’ennesimo incidente mortale vede protagonista in così poco tempo la stessa rotatoria, indipendentemente dall’accertamento delle eventuali responsabilità del conducente, ritiene questa associazione indispensabile che chi di dovere, intanto che verranno svolte le indagini tecniche volte a determinare se la stessa rotonda innanzi tutto sia a norma, proceda con urgenza alla chiusura del tratto di strada in questione alla circolazione veicolare” il grido dall’allarme di Giovanni Delle Cave, il papà di Eros, Responsabile dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS per la sede di Latina e Frosinone.


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