Il Direttore del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale, Giuseppe Napolitano, chiede a cittadine e cittadini un gesto di solidarietà: donare il sangue in favore di Cristina, Francesco e Andrea, i tre volontari della protezione civile dell’associazione di soccorso “Giannino Caria”, e di Marco, il capo squadra dei vigili del fuoco, ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio in gravi condizioni e in pericolo di vita a causa delle ustioni riportate durante le operazioni di spegnimento del maxi incendio di sterpaglie divampato nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto, nella zona del Pratone di Torre Spaccata.
“L’appello che rivolgo ai cittadini – scrive Napolitano – è quello di donare il sangue all’ospedale Sant’Eugenio per i quattro soccorritori rimasti gravemente feriti, ieri pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato al Pratone di Torre Spaccata. La donazione è il motore delle attività sanitarie e, notoriamente, i mesi estivi sono quelli più delicati. Un piccolo gesto può risultare determinante per aiutare queste persone. A loro, e alle loro famiglie, va tutto il nostro affetto e la massima vicinanza”.
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