LATINA – Imprese in ginocchio: Confcommercio Latina chiede la convocazione urgente del Tavolo per le Imprese e appoggia la richiesta dell’isola pedonale, nei week end, nella zona dei Pub. Ascoltare le richieste degli esercenti della via dei Pub che chiedono l’istituzione di una zona pedonale, dalle 12.00 alle 18.00 dal venerdì alla domenica, per incrementare la circolazione anche di famiglie che potrebbero pranzare nei locali di via Neghelli, e la convocazione urgente del Tavolo per le Imprese istituito in Comune.

Queste le richieste avanzate da Confcommercio Latina per tentare di trovare soluzioni alla richiesta avanzata dai proprietari dei pub di via Neghelli che, con la chiusura alle 18 (tranne che per l’asporto), stanno cercando di correre ai ripari incentivando, almeno, il servizio del pranzo. Una richiesta finora inascoltata, però, che rischia di avere pesanti conseguenze economiche per una categoria fortemente penalizzata dalle ultime decisioni del Governo.

“Seguiamo e monitoriamo quotidianamente, con molta attenzione, la situazione degli esercizi commerciali e delle aziende su tutto il territorio del comune di Latina – affermano Annalisa Muzio e Salvatore Di Cecca d Confcommercio Latina. Una situazione difficile che sta rendendo precaria l’attività lavorativa di molti esercenti che rischiano di dovere chiudere. Ieri mi sono sentita con Erasmo Berti, titolare del Bivio in via Neghelli – afferma Annalisa Muzio – e ritengo assolutamente legittima la richiesta avanzata dai locali della zona pub che chiedono di chiudere via Neghelli nel fine settimana, da mezzogiorno alle 18.00. Finora non ci sono state risposte eppure – affermano i rappresentanti di Confcommercio Latina – questo delicato momento imporrebbe da parte delle istituzioni risposte celeri e concrete. Bisogna mettere in campo tutti gli aiuti possibili per fornire sostegni alle categorie attualmente più colpite dalle nuove misure restrittive. Proprio per questo, a nome di Confcommercio Latina, firmataria del protocollo per lo Sportello delle Imprese sottoscritto lo scorso mese di luglio con il Comune di Latina ed altre associazioni categoria, chiediamo la riunione urgente di un Tavolo permanente grazie al quale si possano analizzare e verificare  operazioni di intervento e  di supporto alle imprese e alle attività commerciali. Chiediamo che il Tavolo venga immediatamente convocato in modo da poter programmare eventuali interventi a fronte anche di una possibile eventualità di nuove restrizioni previste, almeno da quanto trapela in queste ore, dal prossimo DPCM. Non possiamo permetterci di arrivare in ritardo e continuare ad inseguire gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria Covid – aggiunge Salvatore Di Cecca – ma dobbiamo prepararci e prenderci un vantaggio  anche attraverso una programmazione condivisa di interventi mirati ad introdurre delle misure immediate a tutela dei commercianti ed in generale degli imprenditori della nostra provincia. Nel nostro Paese, inoltre – aggiunge l’avv. Muzio – stanno arrivando tutta una serie di nuovi fondi a disposizione delle imprese ed è per questo che a breve chiederemo un incontro, in videocall naturalmente, con i Parlamentari Europei della nostra provincia, alla presenza del neo Presidente della Camera di Commercio di Latina e Frosinone Giovanni Acampora, per fare il punto sui Fondi arrivati grazie al Sure (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency) che è uno strumento di sostegno temporaneo utile ad attenuare i rischi di disoccupazione durante l’emergenza Covid. Un’assistenza finanziaria – spiegano da Confcommercio – per un totale di 100 miliardi di euro concessi dalla Ue agli Stati membri a condizioni favorevoli, che serviranno a coprire misure come la Cassa integrazione o il bonus da 600 euro per autonomi e professionisti. Approfondiremo, inoltre, anche il tema del Fondo europeo di sostegno alla solvibilità delle imprese nel quadro di Next Generation Eu, uno strumento innovativo per fronteggiare il bisogno di finanziamento delle imprese che, lo scorso giugno, veniva calcolato (per il solo 2020) in 720 miliardi. Il sostegno alla solvibilità delle imprese è di fondamentale importanza perché non tutte le società hanno lo stesso livello di accesso al finanziamento del mercato. Ecco, con questo incontro – concludono Annalisa Muzio e Salvatore Di Cecca – speriamo di fare chiarezza e di avere notizie certe, da parte dei nostri rappresentati in Europa, in merito a tutti gli aiuti previsti per gli imprenditori del nostro territorio”.


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