“Nessuna sottovalutazione” afferma Nicola Morra, senatore del Movimento 5 stelle, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie.Il video di Costantino Di Silvio nudo, diventato virale, ha un significato preciso.E’ un segnale. Ma perché solo ora è venuto fuori? Adesso bisogna capire chi lo ha promosso e mandato in video.
Intanto il filmato è stato acquisito dalla Polizia.Sul caso Latina lo stesso senatore Morra aveva chiesto l’audizione del ministro dell’Interno, in commissione antimafia
“Non è una mera figura retorica affermare,appena sono stati pubblicati i verbali dei pentiti,dalla presenza dei Casamonica,che arretrano per l’azione dello Stato,alla camorra,alla ‘Ndrangheta sul litorale, al caporalato.Il tempo dei buoni propositi,sottolinea Morra, deve finire e si deve passare ad una concreta azione di contrasto”
Intanto gli arresti di ieri a Milano scuotono la campagna elettorale. FI è la più colpita, ma anche a Palermo e in Calabria ci sono indagati, come il sindaco di Cosenza (FI)e il presidente della Regione Calabria (PD).
Dopo 27 anni da “mani pulite” siamo ancora alla corruzione. Segno che nulla è cambiato.
Oggi al Consiglio dei Ministri la verità sul caso Siri. Ma Siri era stato già condannato per bancarotta ed era meglio non nominarlo sottosegretario.
Ma così va la politica in Italia, tra favori, mazzette e tintinnio di manette.
Latina ha avuto già la sua stagione di bonifica. Iniziò l’ex questore Nicolò D’Angelo a colpire i Ciarelli e i Di Silvio. Hanno proseguito gli altri questori e una pagina indimenticabile ha scritto DE Matteis, in un momento buio per Latina, il più buio, con le gesta “memorabili” dell’ex deputato di Fratelli d’Italia ,nonché tesoriere di quel partito,Pasquale Maietta, ora agli arresti domiciliari e sotto processo.
Ma la stagione delle manette non è finita,purtroppo e altre bufere potrebbero abbattersi, non solo a Milano e la campagna elettorale per le europee assume un altro sapore.
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