LATINA – Il Tar respinge i ricorsi sui seggi in Europa: Adinolfi resta saldo a Bruxelles, De Meo entrerà con la Brexit. Il Tar del Lazio ha confermato quanto stabilito dall’ufficio elettorale nazionale presso la Suprema Corte di Cassazione.

Il ricorso presentato dal sindaco di Fondi, candidato nella lista di Forza Italia, Salvatore De Meo, è stato dunque respinto.

Nessun ingresso anticipato a Bruxelles per l’esponente di Forza Italia che dovrà attendere quindi la Brexit.

In un primo momento, nell’assegnazione dei seggi in base ai cosiddetti resti sembrava essere passato De Meo, recordman di preferenze nella circoscrizione Centro secondo solo a Tajani, a svantaggio dell’altro pontino incorsa per la Lega, Matteo Adinolfi.

Poi il verdetto dell’ufficio elettorale nazionale aveva ribaltato le aspettative.

Stessa sorte per il ricorso avanzato da Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc che agiva anche per ottenere la correzione in proprio favore del risultato elettorale, con attribuzione alla lista di Forza Italia di un ulteriore seggio nella Circoscrizione Italia meridionale.

I giudici amministrativi hanno stabilito che non c’è alcuna illegittimità nell’atto di proclamazione degli eletti dopo le consultazioni europee del 26 maggio scorso, con specifico riferimento al numero dei componenti del Parlamento europeo spettanti all’Italia in conseguenza della Brexit.

Evidenziato, inoltre, che il differimento dell’insediamento dei seggi supplementari alla conclusione del procedimento di recesso, “risponde all’esigenza di preservare il funzionamento del Parlamento europeo, evitando stalli nelle relative attività, risultando del tutto congrua sul piano della ragionevolezza e della proporzionalità” e “l’applicazione del divisore pari a 76 non costituisce il frutto di una interpretazione erronea nella quale sarebbero incorsi la Corte di Cassazione prima e l’Ufficio elettorale poi, trovando solido ed idoneo fondamento nella decisione del Consiglio europeo”.

Insomma per Salvatore De Meo non resta che attendere ancora. Ma si tratta, considerato il raggiunto accordo di ieri sulla Brexit siglato oggi a Bruxelles, di una manciata di settimane


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