L’arte del dialogo è la più importante da apprendere, perché ne va della nostra sopravvivenza:se la faremo nostra, coesisteremo, altrimenti moriremo insieme. Zygmunt Bauman
Il dialogo, come forma di relazione umana fatta di conversazione e di colloquio, è una comunicazione orale fra due o più persone disposte a ragionare e a discutere serenamente e alla pari su determinati argomenti. Il dialogo, come scambio di opinioni tra più interlocutori, si può svolgere attraverso rapporti personali o epistolari, per mezzo della stampa o di altri mezzi di informazione di massa.
Come opera letteraria nel dialogo, per lo più di contenuto filosofico, morale, religioso e scientifico, sono protagonisti vari personaggi che interloquiscono e disputano su determinati ragionamenti allo scopo di mettere in risalto opinioni, idee diverse e trovare aspetti comuni da condividere. Modelli classici di dialogo sono rintracciabili nelle opere di Platone, Seneca, Bembo, Machiavelli, Galileo, Leopardi… Oggi nel mondo dell’informazione, sostenuta dalle varie forme di tecnologia, il dialogo ha perduto una vera e propria identità di genere e spesso è sostituito dall’intervista.
Comunque il dialogo, come gratuita attenzione all’altro, come momento essenziale del rapporto io-tu, resta quel ponte che ci porta fuori da noi stessi e ci proietta verso gli altri facendoci conoscere altre realtà, abbattendo ogni pregiudizio. Ha scritto don Andrea Santoro che «dialogo e convivenza non è quando si è d’accordo con le idee e scelte altrui, ma quando gli si lascia posto accanto alle proprie e quando ci si scambia come dono il proprio patrimonio spirituale».
Il dialogo, inteso come apertura fiduciosa e piena di rispetto verso l’altro, come capacità di donazione e di accoglienza reciproca, oltre ad avere una positiva valenza intra e interpersonale, assume enorme rilievo e importanza sul piano politico perché costituisce la necessità e l’utilità tra forze politiche diverse di ricercare equilibri e intese più avanzate sul piano culturale e sociale, politico ed economico per trovare soluzioni migliori nell’interesse e nella ricerca del bene comune.
Pertanto sono pertinenti le sapienti parole di papa Francesco quando ci ricorda che nel mondo contemporaneo «la sfida della realtà chiede anche la capacità di dialogare, di costruire ponti al posto dei muri. Questo è il tempo del dialogo, non della difesa di rigidità contrapposte»; e di conseguenza ogni forma di dialogo è una necessità impellente per la pace tra gli esseri umani di ogni latitudine.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.