Il soffio del vento: Coraggio

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In tutte le professioni creative non avrai mai certezze. E forse non avere certezze è ciò che dà il coraggio della ricerca, la voglia di migliorare, di cambiare e andare avanti per trovare qualcosa che dia ancora più soddisfazione interiore.                                                                    Ennio Morricone

Il coraggio è la grande forza d’animo, l’energia fisica e morale, la capacità e la disposizione ad affrontare con serenità e responsabilità i gravi dolori, il male, i sacrifici, le avversità e le situazioni pericolose, difficili e penose della vita.

Nel linguaggio comune si dice spesso sopportare con coraggio una sventura, perdersi di coraggio, affrontare con coraggio la morte, avere il coraggio di fare o di dire una cosa, avere il coraggio delle proprie opinioni: espressioni che nella fatica del vivere quotidiano inseguono ogni essere umano. Una persona dotata di coraggio è audace e temeraria, e non ha paura di affrontare le sfide complesse e rischiose. Molte volte più nelle cose piccole che in quelle grandi si conoscono le persone coraggiose e di valore.

Oltre al coraggio della disperazione tipico di chi si trova in una situazione di sconforto e di angoscia, l’uomo può dimostrare di avere un coraggio civile e intellettuale che manifesta affrontando rischi, pericoli e specialmente impopolarità per il bene pubblico o per sostenere ideali sociali, politiche innovatrici e principi di giustizia e verità, di libertà e uguaglianza. Le sfide del mondo e dell’esistenza spesso ci impongono coraggio, ci spingono a non aver timore delle nostre idee e delle nostre azioni da portare avanti con coerenza e decisione e difenderle a viso aperto.

Il magistrato vittima della mafia, Giovanni Falconi, diceva: «l’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza».

E il suo amico e collega Paolo Borsellino aggiungeva: «Non sono né un eroe né un kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento…Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti», e invitava a prendere consapevolezza che la paura è umana, ma occorre combatterla con il coraggio per non tradire se stessi, la giustizia in cui si crede e per non piegarsi al comando altrui.

 

 

 

 

 


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