Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha condiviso su Facebook un messaggio significativo in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Rocca ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da realtà come ALM Onlus e da figure come Ileana Argentin, impegnate instancabilmente per dare voce a chi è spesso trascurato e invisibile nella società.
Durante questa giornata, è stata inaugurata a Roma una nuova struttura di ALM, simbolo concreto di impegno e progresso. Più che un momento celebrativo, Rocca ha descritto l’evento come un’occasione di dialogo e condivisione di progetti e visioni per il futuro.
Il Presidente ha affrontato il tema delle difficoltà attraversate dal sistema sanitario della Regione Lazio, evidenziando come queste abbiano colpito soprattutto i più vulnerabili. Tuttavia, ha espresso fiducia nei progressi che stanno emergendo grazie a un impegno costante e capillare.
Le iniziative a favore delle persone con disabilità, dei caregiver, degli anziani, dell’assistenza domiciliare e di chi vive con malattie mentali sono centrali nell’agenda della Regione Lazio e continueranno ad esserlo. Rocca ha ribadito il sostegno della Regione a tutte le realtà che mettono la persona al centro, sottolineando l’importanza del Terzo Settore e della sussidiarietà come pilastri per costruire un futuro più inclusivo e solidale.
Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha evidenziato con orgoglio i progressi ottenuti nella gestione del Servizio Sanitario Regionale (SSR), citando il riconoscimento da parte della Fondazione Gimbe, che ha classificato il Lazio come la prima regione italiana per la completezza e i servizi offerti dal Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Questo risultato rappresenta un passo importante nella trasformazione digitale della sanità regionale, un processo che Rocca considera centrale per mettere il cittadino al primo posto.
Fascicolo Sanitario Elettronico: una carta d’identità sanitaria
Il FSE viene descritto come una vera e propria “carta d’identità sanitaria” del cittadino, che consente al personale medico di accedere alla storia clinica di un paziente ovunque si trovi, garantendo cure più appropriate e tempestive. Un altro obiettivo dichiarato è quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza e i vantaggi della condivisione dei propri dati sanitari, migliorando la percezione e l’accettazione del sistema.
Rocca ha sottolineato come il FSE sia un pilastro della digitalizzazione della sanità nel Lazio, contribuendo al programma di snellimento burocratico per migliorare l’efficienza del SSR. Questo processo, supportato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un’opportunità per finanziare innovazioni e garantire ai cittadini un servizio sanitario moderno e accessibile.
Nonostante il successo già ottenuto, il Presidente ha riconosciuto che ci sono ancora molti margini di miglioramento. Tuttavia, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione regionale a non sprecare né tempo né risorse, con l’obiettivo di offrire una sanità “all’altezza della seconda Regione Italiana” per importanza.
Francesco Rocca, ha recentemente riaffermato l’importanza delle politiche inclusive e di sostegno rivolte a persone con disabilità, caregiver, anziani, e a chi vive con malattie mentali. Questi temi rimangono centrali nell’agenda della Regione Lazio, con un impegno particolare verso il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e del welfare comunitario.
Nel suo intervento, Rocca ha sottolineato il ruolo fondamentale del Terzo Settore e della sussidiarietà come leve principali per costruire una società più inclusiva e solidale. Il Terzo Settore, composto da organizzazioni non profit, cooperative e associazioni di volontariato, è considerato un partner strategico per la Regione nel garantire servizi vicini alle esigenze delle persone più fragili.
Queste iniziative si inseriscono in una visione che mette la persona al centro, puntando su una rete di servizi integrati, mirati a migliorare la qualità della vita e a offrire supporto alle famiglie. La collaborazione tra enti pubblici, privati e realtà locali è vista come il modello vincente per affrontare le sfide sociali e costruire un futuro sostenibile per tutte le categorie più vulnerabili.
Il Presidente ha messo in luce la situazione critica del sistema sanitario nella Regione Lazio, sottolineando come le difficoltà abbiano avuto un impatto significativo sui più vulnerabili, come anziani, disabili e persone con redditi bassi. Nonostante le sfide, ha manifestato ottimismo sui risultati raggiunti, attribuendo i miglioramenti a un lavoro continuo e mirato. Ha evidenziato l’importanza di strategie coordinate e investimenti che stanno iniziando a produrre effetti tangibili, con l’obiettivo di garantire un accesso più equo ed efficace alle cure sanitarie.
Il Presidente ha sottolineato con trasparenza il bilancio positivo dell’amministrazione regionale, riconoscendo al contempo che ci sono ancora margini di miglioramento per ottimizzare i servizi offerti. Ha espresso con fermezza l’impegno a non sprecare tempo né risorse, mettendo al centro l’obiettivo di costruire una sanità che sia davvero “all’altezza della seconda Regione Italiana” per importanza. Questo approccio riflette una visione ambiziosa e pragmatica, volta a garantire ai cittadini standard di eccellenza, non solo nella sanità ma anche nella gestione complessiva delle risorse regionali.
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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