LATINA – Il paradosso di Lbc: accessi agli atti negati sistematicamente, ora anche Antoci chiede una commissione trasparenza. La solidarietà di Calandrini.
Ricordate quando il sindaco Coletta si recò in Procura per segnalare l’anomalia delle troppe richieste di accessi agli atti che rischiavano di bloccare l’attività dell’amministrazione comunale?
Sembra passata un’era geologica, tanto che oggi a lamentare la sistematica mancata risposta alle richieste di accesso agli atti non sono solo i quei cittadini nostalgici delle passate amministrazioni oppure i consiglieri di opposizione che cercano con ogni mezzo di ingolfare il lavoro di chi è chiamato a scrivere il nuovo libro, ma addirittura uno degli esponenti della granitica maggioranza di Lbc.
Salvatore Antoci, uno che in questi anni non le ha mai mandate a dire a nessuno, ieri ha pubblicato sulla sua pagina facebook una richiesta di convocazione della commissione trasparenza proprio per discutere della sistematica mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale. Dunque non solo l’opposizione a lamentarsi di quello che a parere di alcuni sembrerebbe essere un muro di gomma eretto dal segretario generale Rosa Iovinella a cui il sindaco Coletta ha demandato la gestione della macchina amministrativa comunale, ma ora le critiche arrivano anche dalla maggioranza.
Così ieri 3 gennaio 2019 Salvatore Antoci ha protocollato una richiesta di convocazione della Commissione Trasparenza a cui vengano invitati anche il Sindaco Coletta e l’assessore alla Legalità e alla Trasparenza.
Sulla vicenda è intervenuto anche Ferdinando Cedrone di Quartieri Connessi, da sempre molto vicino agli ambienti Lbc e alle posizioni di Antoci.
“La mancanza di trasparenza ed il “muro di gomma” delle passate amministrazioni – scrive Cedrone sotto il post di Antoci -, sono state le cause principali della nascita di q4q5.it, di Quartieri Connessi ed infine di RinascitaCivile. La denuncia di Salvatore che da sempre gode della mia più totale e incondizionata stima, è un fatto molto grave. Mi aspetto, da parte di questa amministrazione, risposte concrete, o quanto meno, ufficiali scuse. Qualora non dovessero arrivare, sarebbe una grande delusione, ovvero la percezione di aver gettato al vento anni di lavoro ed impegno civico, un vero ‘peccato'”.
A commentare l’accaduto anche il leader di Fdi, Nicola Calandrini che nell’iniziativa di Antoci vede oggi più che mai la conferma di quanto sostenuto in questi anni dall’opposizione.
“Non avrei potuto saper dire di meglio sulla mancanza di trasparenza dell’amministrazione Coletta – spiega Calandrini – di quanto ha saputo dire oggi il consigliere di maggioranza Salvatore Antoci.
Ad Antoci va riconosciuta coerenza ed onestà intellettuale cosa che fa difetto all’attuale Giunta, sono due anni e mezzo che solleviamo i rilievi che oggi il consigliere Antoci palesa, l’Amministrazione Coletta che si è riempita la bocca di trasparenza e legalità e’ opaca anche per chi ne fa parte.
E’ opaca con se stessa, con le opposizioni e con la città intera, si prende in giro da sola.
Oggi Antoci fa emergere una verità che per mesi il Sindaco e i suoi accoliti hanno mimetizzato dietro parole altisonanti quanto inutili constatando che la giunta Coletta opera su due livelli, quello delle belle parole e dei proclami, e quello dei fatti. Che non coincidono mai”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.