SUIO TERME/GAETA – Il noir, tra realtà e fiction. In nome della verità: appuntamento a Suio Terme il 7 agosto e a Gaeta l’8 agosto. Tra i premiati giornalisti e scrittori, anche la criminologa Roberta Bruzzone e il romanziere Mariano Sabatini
È internet e le sue trappole, ma anche la denuncia giornalistica che filtra dal romanzo, i temi principali che convergono sulla prima edizione del premio Acquanoir, dedicato al noir e all’inquietudine.
AcquaNoir è il premio che riconosce le capacità artistiche di chi nella saggistica, nella narrativa, nel teatro, nel giornalismo, nella musica ricava quel senso d’inquietudine e quello stato del desiderio che è proprio del genere più amato, il noir. Ed ecco che il nero si fonde col blu dell’acqua, involucro morbido della vita, fondamentale nelle due location in cui si svolgerà: martedì 7 e mercoledì 8 agosto nelle suggestive location delle acque termali Vescinae di Suio Terme e della spiaggia di Serapo a Gaeta verranno premiati coloro che si sono maggiormente distinti in questi campi: Roberta Bruzzone, Andrea Del Monte, Giorgio Bastonini, Mauro Valentini, Aldo Lisetti, Alessandro Vizzino, Daniele Pansera, Mariano Sabatini, Graziella Di Mambro, Antonio Medaglia, Gino Incerti, Antonio Veneziani.
Ma perché il web e la sua ‘rete’ di inganni? È un tema affrontato sia dalla criminologa Roberta Bruzzone sia dall’avvocato Daniele Pansera nei loro due saggi, presentati rispettivamente a Gaeta e a Suio. Oggi il 60% degli italiani accede regolarmente a internet, sui social ci sono 28 milioni di utenti (di cui 22 accedono tramite accessori mobili, quindi in modo continuo e istantaneo). Gli italiani sono in cima alla classifica europea per il tempo dedicato alla navigazione su internet trascorrendo di media oltre 6 ore al giorno, di cui 2,5 dedicate ai social. È un mondo alla portata di click, e come tutti i mondi presentano lati oscuri e giungle infide, dagli haters ai molestatori ai cyberbulli e ai truffatori. Certo, oggi invochiamo il rispetto e la tutela della privacy quando invece ci siamo consegnati automaticamente alla Rete promuovendo i nostri gusti, le nostre preferenze, i nostri orientamenti descrivendo ogni cosa in modo minuzioso sul social più diffuso, Facebook.
Da qui, sia la criminologa Bruzzone che l’avvocato Pansera puntano il dito sulla difesa cui dovrebbero essere soggetti i minori, l’anello debole di questa grande Rete perché contiene -seppure tecnologica- il fattore umano. Ma non solo i minori: oggi la vera ossessione è diventata la corsa a registrare ogni azione e comportamento che coinvolge la nostra vita, come se il concetto cartesiano fosse stato ribaltato, “io sono visibile, dunque esisto”, amplificando non soltanto un chiaro disagio interiore degli utenti, ma anche mettendo gli utenti più fragili nelle mani rapaci di malintenzionati, che hanno un campo d’azione vastissimo.
Come poter reagire? Come resistere alle tentazioni quotidiane di Facebook e non incappare nella rete di veri criminali sessuali, bulli, truffatori, stalker? Ecco che la Bruzzone passa al manuale di autodifesa digitale cercando di smantellare il lato oscuro dei social media.
Ma accanto alla saggistica, affrontando un tema di straordinaria importanza e delicatezza, si pone anche la narrativa. Tra i premiati infatti ci sono anche i giornalisti Mariano Sabatini e Graziella Di Mambro, che partono dall’indagine della cronaca per arrivare a romanzare storie che odorano di verità seppure hanno i contorni della fiction. E questo sarà uno degli altri temi affrontati nel talk show che precede le premiazioni: perché uno dei motivi di più successo dei noir è l’indagine giornalistica? Perché la denuncia sociale è così forte nei romanzi? I cronisti oggi per paura delle querele hanno alzato bandiera bianca e hanno deciso di narrare le verità scomode attraverso l’escamotage della fiction narrativa? È la sconfitta della verità o è la sua rivincita? Temi questi affrontati anche con gli scrittori (non giornalisti) Alessandro Vizzino e Giorgio Bastonini, che hanno raccontato, soprattutto quest’ultimo, verità scomode.
Località e premiati
Martedì 7 Agosto Terme Vescine – SuioTerme (Castelforte)
Mariano Sabatini – scrittore e giornalista, è diventato un fenomeno mediatico per i suoi romanzi con protagonista il giornalista investigatore Leo Malinverno.
Graziella Di Mambro – giornalista e scrittrice, ha affrontato nel romanzo ‘Tutte le bugie necessarie per essere felici’ uno dei temi più controversi della storia d’Italia, il Terrorismo.
Daniele Pansera – avvocato e saggista, autore di ‘Cyberbullismo’, un vademecum utile per le scuole e i ragazzi, per sfuggire alle trappole subdole del web e alle minacce su Facebook.
Antonio Medaglia – professore e scrittore, col romanzo ‘Con gli occhi del Sud’, pennella una narrativa colma di suspense e colpi di scena in un intreccio di storie familiari sullo sfondo del Sud…
Antonio Veneziani – scrittore e poeta, autore della Scuola romana, che trae linfa da PierPaolo Pasolini, è fine animatore di molte iniziative culturali. Ha curato il cd libro ‘Caro poeta, caro amico’
Gino Incerti – produttore discografico, con l’etichetta tedesca Sound System Records ha dato vita a progetti culturali che fondono la letteratura, la storia, le tradizioni e la musica.
Mercoledì 8 Agosto I Giardini di Serapo presso Spiaggia di Serapo – Gaeta
Roberta Bruzzone – criminologa, volto noto della tv, ospite nei maggiori format legati ai gialli italiani, autrice di due bestseller come ‘Delitti allo specchio’ e ‘Il lato oscuro dei social media’.
Andrea Del Monte – cantautore, rivelazione due anni fa a SanRemo Giovani. Ha riadattato le poesie di PierPaolo Pasolini in musica, nel del cd-libro ‘Caro poeta, caro amico’.
Giorgio Bastonini – scrittore, il suo procuratore nei romanzi è davvero speciale. Si chiama Paolo Santarelli e anticipa anche le inchieste della Procura di Latina col suo stile reale e scanzonato.
Mauro Valentini – giornalista e scrittore, autore di true crime, tra cui ‘Il delitto della Sapienza’, legato all’omicidio di Marta Russo, oggi trasformato in una pièce teatrale.
Alessandro Vizzino – scrittore, con ‘Venetia Nigra’, un romanzo ambientato a Venezia nel 1700, ha descritto fedelmente il quadro storico e sociale di una città eterna.
Aldo Lisetti – scrittore, ufficiale dell’Arma in congedo, nella biografia ‘Taddeo Orlando’ ha ritratto un eroe di Gaeta, protagonista nelle campagne d’Africa, nella Grande Guerra e nel Secondo conflitto mondiale.
L’evento letterario è griffato agenzia Omicron.
L’evento gode del patrocinio dei Comuni di Gaeta e Castelforte, e il sostegno dei partner Csa Ambiente, Unipol di Michele Gradone, Cantine Ciccariello, DogVillage, L’Orchidea, Calcestruzzi La Garigliano, Coky, Domus Aurea, Terme Sant’Egidio, Terme Santa Maria, Terme Vescine e I Giardini di Serapo.
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