LATINA – Riprendono gli appuntamenti con gli autori contemporanei presso La Feltrinelli di Latina. Lunedì 10 settembre dalle ore 18.00, nel book store di piazza del Popolo diretto da Massimo Bortoletto, protagonista sarà il romanzo Il Marzialista, scritto dall’attore e sceneggiatore Salvatore Mayol, che introdotto da Simona Serino, racconterà i segreti del suo romanzo giallo ambientato tra Roma e Latina, dove i protagonisti si incontrano e scontrano, anche a colpi di arti marziali, nella corsa contro il tempo per risolvere una serie di misteriosi omicidi perfino all’interno delle stanze del Vaticano. Madrina della presentazione sarà Nancy Mastia, autrice di programmi Mediaset tra cui Avanti un altro di Paolo Bonolis.
Nel libro, ci troviamo a Roma nel 2015, il commissario Francesco Dentici e l’anziano esorcista padre Santon, seguono le indagini dello strano omicidio di un ispettore della narcotici. Una potente setta diabolica e un angelo di Satana, sceso in terra, insanguinano la capitale italica durante il periodo natalizio. Quali sono i legami tra il Vaticano e un antico manoscritto? Chi si nasconde dietro la figura di Admon, il capo della setta satanica? Padre Santon chiede l’intervento di Rasael, un giovane maestro di arti marziali che nasconde un Divino segreto…
Chi è Salvatore Mayol: nasce a Napoli nel 1980 e si avvicina al teatro all’età di 15 anni. Per esigenze lavorative si sposta nel Lazio e, nella città di Latina, incontra l’attore e regista Roberto Becchimanzi, direttore del Teatro Tognazzi di Velletri e presidente della compagnia Luna Nova, con il quale lavora per molti anni. Si distingue come cabarettista vincendo diversi premi e rassegne teatrali. Ha lavorato come comico nella trasmissione “Aria Fresca…pensavo peggio” in onda sulle reti Sky.
Scrittore di testi teatrali e sceneggiature, ricordiamo la commedia “Dialogo con Dio” la commedia “Il Chianchiere” e la commedia “L’amore non ha…sesso”, oltre agli spettacoli comici “IN – gnorante” e “Poker d’AS…ini”. È maestro di arti marziali e le sue doti atletiche e attoriali sono state apprezzate da noti registi che lo hanno voluto partecipe in alcuni film d’azione tra cui lo ricordiamo in “The Job” di Molinari e nel ruolo da protagonista in “Dangerous Game” di Paganelli.
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