LATINA – Il M5S contro Coletta per il ‘pasticcio’ dei parcheggi al posto della Caserma dei Carabinieri. Pacifico: «Basta passerelle Antimafia, faccia atti concreti». Sta scatenando una serie di reazioni a catena la denuncia dell’ex primo cittadino di Latina, Vincenzo Zaccheo, sulla vicenda che ha visto partire i lavori per la realizzazione di un’area di parcheggio sulla particella individuata per la realizzazione della Nuova Caserma dei Carabinieri della Compagnia di Latina.
Ad intervenire anche la Senatrice del Movimento, Marinella Pacifico. «Ogni qualvolta a Latina si discute di sicurezza e legalità ed ogni qualvolta il sindaco interviene, inevitabilmente – scrive nella sua nota la Pacifico -, mi torna in mente la scena di quel divertente film di Benigni “Jhonny Stecchino” nel celeberrimo passaggio in cui afferma che il problema di Palermo è il traffico.
L’ultima vicenda, riguardante le priorità dell’Amministrazione Comunale è stata sollevata dall’ex Sindaco Vincenzo Zaccheo, circa l’imminente realizzazione di un parcheggio a servizio di nuove palazzine nei quartieri Q4 e Q5.
Precisamente la passata Amministrazione a guida Zaccheo aveva individuato in accordo con il Ministero dell’Interno, la Prefettura, i Ministeri competenti ed il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, un’area per la realizzazione di una nuova e più efficiente caserma dei C.C.
E’ doveroso ricordare, o meglio spiegare, al Sindaco Coletta che la città che amministra ha subito in questi ultimi anni una vertiginosa espansione urbanistica, derivante dall’aumento della popolazione residente.
Potrei ricordare a Coletta che i presidi di polizia inseriti in contesti urbani agevolano la crescita economica.
Dottrina ormai adottata da tutti i sindaci di città complesse, infatti fu teorizzata dall’ex Sindaco di N.Y. Giuliani e poi fatta propria da tutti gli altri che lo seguirono.
Le caserme garantiscono agli abitanti quel sacrosanto diritto alla sicurezza ed alla legalità che a Latina, ormai, sembrano essere privilegio di pochi.
Potrei spiegare, se solo lo volesse il Sindaco, che la guerra alle mafie parte dallo Stato proprio attraverso il controllo del territorio. Pertanto, consiglio al Sindaco di leggere un po’ più spesso il mattinale della Questura e frequentare le aule del Tribunale, perché lo aiuterebbe a capire che a Latina il problema non è il traffico ma la criminalità.
La guerra alle organizzazioni criminali si fa con atti concreti, non con stanche passerelle o nei salotti di certa Antimafia.
Faccia un atto concreto Sindaco Damiano Coletta, costruisca la stazione dei Carabinieri».
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