Il Livorno parte male e poi dilaga con la Fezzanese: 5 a 3

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Foto di Samuele Messerini/ tutti i diritti sono esclusivamente riservati

LIVORNO – Pomeriggio dai due volti. Il Livorno vince 5-3 in rimonta contro la Fezzanese una partita folle che ha visto gli amaranto toccare il fondo e risalire. La squadra di Paolo Indiani, dopo aver disputato il peggior primo tempo della stagione chiuso meritatamente in svantaggio, è stata abile a ribaltare il punteggio grazie a cinque reti segnate in minuti chiave e scappare in classifica dieci punti sopra le inseguitrici.

Il Livorno, schierato in campo con sei quote, approccia male alla partita e, probabilmente con la testa già a Grosseto, sottovaluta l’impegno disputando, per distacco, la peggiore prima frazione del campionato. Gli amaranto, molli e addormentati, subiscono due gol in pochi minuti, entrambi abbastanza evitabili. Il primo su errore di Brenna mentre il secondo, probabilmente viziato da fallo su Bonassi a inizio azione, in possibile fuorigioco. Quando tocchi il fondo puoi solo risalire e, come per magia, il Livorno, grazie anche all’ingresso di Luci al posto dell’infortunato Bonassi, inizia timidamente a prendere posizione nella metà campo avversaria e, alla prima azione pericolosa, trova il gol della speranza con Frati in pieno recupero.

Nella ripresa la partita cambia e il merito, ancora una volta, è di Luci abile a segnare il pareggio in spaccata pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Il 2-2 regala coraggio al Livorno che, scampato un altro pericolo, riesce a mettere la freccia e sorpassare la Fezzanese con il solito Dionisi bravissimo a chiudere una ripartenza con un diagonale che non lascia scampo al portiere. Il 4-2 di Hamlili nasce da un’altra giocata di Dionisi che, aperto il campo battendo rapidamente una punizione che sorprende la difesa, trova Regoli libero di passare ad Hamlili solo in area che può realizzare il gol della sicurezza. Completa la festa il 5-2 di Russo segnato sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ininfluente ai fini del risultato il rigore segnato dalla Fezzanese in pieno recupero

Dallo spavento alla gioia. Dalla beffa alla fuga. Adesso è lecito pensare al Grosseto.


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