Il gemellaggio Cisterna-Fort Smith compie 40 anni. Festa in Arkansas, dove arriva una delegazione di Cisterna

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Il 22 gennaio 1944, gli Alleati con lo sbarco di Anzio tentarono di cogliere alle spalle i tedeschi, che si erano arroccati nei fronti sul Garigliano e  a Cassino e conquistare Roma. Lo sbarco però non dette gli effetti sperati, poiché la tattica attendista scelta dal generale Lucas, comandante del corpo d’armata alleato, permise ai tedeschi di Kesselring di organizzarsi e di bloccare gli Alleati sulle posizioni iniziali. Nelle prime fasi dell’Operazione Shingle (nome in codice delle operazioni di sbarco), un battaglione di ranger statunitense del generale William Darby, si mosse dal settore di Nettuno verso Cisterna, ma in località Isolabella dovette incontrare la resistenza dei tedeschi, superiori per numero. Lo scontro fu fatale per gli americani: solo pochi uomini riuscirono a rientrare.

La città di Cisterna riconobbe l’opera di questi soldati e l’ex sindaco, Gianni Salis, nel 1982 lanciò l’idea del gemellaggio  con la città americana di Fort Smith, nell’Arkansas, città nativa del generale Darby gemellaggio che si conrfetizzò nel 1984. A Cisterna il locale Istituto Tecnico Industriale e Commerciale è intitolato proprio al generale William Darby. Dopo lo scontro di Isolabella, gli americani avevano bruciato il “fattore sorpresa”, e i tedeschi avevano preparato una linea difensiva compresa, al cui centro si trovava appunto Cisterna.

La città si trovò così al centro degli scontri armati, subendo pesanti bombardamenti. La popolazione civile, in preda al panico, si rifugiò in buona parte nelle grotte sotterranee di Palazzo Caetani, nella cripta dell’ex convento di Sant’Antonio Abate nelle cantine, nelle campagne. Il 19 marzo, però i tedeschi, forti delle difficoltà alleate, che si erano impantanati, decisero di sgomberare l’abitato, costringendo gli abitanti, (in quello che verrà chiamato l’Esodo Cisternese), a lasciare Cisterna.

Ad aprile, gli americani riuscirono finalmente a sbloccare la situazione e a conquistare Aprilia. A maggio, raggiunti dai rinforzi, le forze alleate sferrarono una dura offensiva (Operazione Buffalo). I tedeschi crollarono all’altezza di Borgo Sabotino e si videro costretti a cedere Littoria e si arroccarono su Cisterna. Gli Alleati, concentrarono qui i loro sforzi e dopo una battaglia durissima riuscirono ad entrare a Cisterna. I tedeschi si rintanarono allora dentro Palazzo Caetani, ma alle prime ore del pomeriggio del 25 maggio, si arresero agli Americani. Cisterna e l’intero Agro Pontino erano completamente liberati, ma la città era rasa al suolo con quasi il 96% degli edifici distrutti e migliaia di cittadinie soldati morirono.

Fort Smith ricevette il suo inizio fondativo poco più di 200 anni fa, quando fu fondato il posto militare di frontiera occidentale dell’esercito statunitense lungo le rive del fiume Arkansas (1817). Prendendo il nome dal generale Thomas Adams Smith, lo stato attivo del forte andò crescendo, mentre una comunità lo sviluppava. Con l’aiuto del fondatore della città John Rogers , la città di Fort Smith venne incorporata la vigilia di Natale del 1842.

L’installazione militare ha infuso Fort Smith con culture diverse mentre fungeva da luogo di insediamento durante i tempi inquietanti della storia. A metà degli anni ’70, Fort Chaffee ha offerto un rifugio sicuro ai rifugiati vietnamiti, laotiani, cambogiani e Hmong. Negli anni ’80, Fort Chaffee ha dato un approdo a migliaia di rifugiati cubani e nel 2005, Fort Chaffee ha aperto le sue porte a migliaia di sfollati dell’uragano Katrina.

Il 3 maggio 2023 Le delegazioni di Cisterna di Latina e di Fort Smith si sono incontrate a Torbole (Garda) per commemorare il Generale William O. Darby e gli altri militari americani caduti per liberare l’Italia dall’occupazione nazista nella Seconda guerra mondiale.

Si è tenuta nella cittadina trentina l’ultima giornata di eventi in programma per ricordare l’anniversario di avvenimenti importanti nella storia di Torbole sul Garda: nel 1945 la cittadina appena liberata dalla Decima Divisione da Montagna USA (gli Alpini americani) vide l’uccisione, colpiti da una scheggia, del Comandante Colonnello William O. Darby e del Serg. Magg. John T. Evans, e la morte di 25 soldati della Divisione nell’affondamento di un veicolo anfibio nel lago di Garda.

Si è svolta la Marcia storica Darby 40 Mile Ranger Challenge alla quale hanno partecipato quasi 1000 soldati statunitensi provenienti dalle basi di Vicenza, della Germania e degli Stati Uniti.

Su invito dell’Associazione Benàch, una delegazione cisternese, composta dal presidente del Consiglio comunale Quirino Mancini, dall’ex sindaco e ideatore del gemellaggio con Fort Smith Gianni Salis e Carlo Perinelli, traduttore, ha partecipato all’evento  il 30 aprile, unitamente a quella della città natale di Darby, gemellata con Cisterna, e composta dal vice-sindaco Jarred Rego, dal city manager Carl Geffkin, dal capo della polizia Danny Baker affiancati da Caroline Speir direttrice esecutiva del Museo Storico di Fort Smith, Darlin Hunt e Gary Hunt membri del Consiglio di Amministrazione del Museo Storico e Mila Masur direttrice della dimora storica Clayton House.

A fare gli onori di casa il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi, che in tale occasione ha firmato un patto di amicizia con Fort Smith.

«Abbiamo accolto con piacere l’invito a Torbole, città con la quale ci lega la figura del generale William O. Darby – ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Quirino Mancini – ed è stata anche l’occasione per incontrare, e per alcuni incontrare di nuovo, rappresentanti di Fort Smith, nostra città gemella. L’evento di Torbole ci ha dato, inoltre, l’opportunità di avviare un confronto sulle iniziative da promuovere in vista del prossimo anno, in cui ricorrerà il quarantennale del gemellaggio tra Cisterna di Latina e Fort Smith. Ringraziamo infine il sindaco Morandi e la sua vice Sara Baldazzi per l’accogliente ospitalità».

Impossibile cancellare queste pagine terribili di storia e dimenticare chi ha dato la vita per liberare Cisterna e l’intera Italia. Il Gemellaggio, voluto fortemente dall’ex sindaco, Gianni Salis, compie 40 anni, un periodo ormai lungo che ha consolidato l’amicizia tra la comunità pontina e la città dell’Arkansas. Una delegazione, guidata da Salis e dal vice sindaco, Innamorato, parte lunedi per gli Stati Uniti per partecipare ai festeggiamenti a Fort Smith. Poi, a fine ottobre, sarà Cisterna il palcoscenico delle celebrazioni, dove si rifletterà sul significato profondo di questo gemellaggio, che serve proprio,a rinsaldare l’amicizia tra le due comunità, per non dimenticare il sacrificio di migliaia di soldati e cittadini che hanno lottato e sono morti per la libertà.


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