Anche aFrosinone come a Latina il cambio dell’allenatore è servito.
Torna un po’ di entusiasmo in casa Frosinone, dopo il pareggio conquistato contro il Pisa. La squadra giallazzurra è protagonista di un inizio shock, con il rosso estratto da Giua ai danni di Cichero, autore di un fallo in attacco su Semper, con tanto di manata ai danni del portiere. Un gesto punito con l’ espulsione, lasciando in dieci il Frosinone dopo appena quattro minuti di gara. I ciociari non si perdono d’animo e provano a farsi vedere dalle parti dell’area avversaria in più di un’occasione, senza però spaventare mai davvero Semper. Allo stesso modo fa buona guardia Cerofolini, attento sulla conclusione di Marin al 31′.
Nella ripresa,al 57′, Bonfanti va in gol, ma Giua segnala un fallo ai danni di Monterisi, annullando la rete. Il Pisa continua a spingere e al 65′ colpisce un palo con Canestrelli, mentre cinque minuti dopo è Bonfanti a sprecare una clamorosa occasione a due passi da Cerofolini, che blocca la sfera. A dieci minuti dal termine il Frosinone torna all’attacco con un colpo di testa di Gelli che termina di poco alto sopra la traversa. La squadra di Greco, trascinata dall’entusiasmo dei tifosi, continua ad attaccare nei minuti finali. Sulle ali dell’entusiasmo, Kvernadze in pieno recupero salta l’uomo e mette in mezzo un pallone sul quale arrivano solo le mani del portiere. A pochi istanti dal triplice fischio, un fallo nei pressi dell’area di rigore costringe la difesa del Frosinone a respingere l’ultimo assalto del Pisa, con un calcio di punizione battuto da Vignato. Finisce 0-0 allo Stirpe, con il pubblico che esulta quasi come fosse una vittoria perchè è stata fermata la capolista di Inzaghi.
(Fonte Ciociaria Oggi )
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