SABAUDIA – A Natale puoi! Anche spazzare via, pur se solo in maniera estemporanea e a mo’ di sperimentazione, luoghi comuni, stereotipi, certezze consolidate, cavalcando l’onda della novità.
L’Ice Park è già bello e montato da un pezzo, la pista di pattinaggio perfettamente in attività per la gioia di grandi e piccini.
Visto che cj siamo perché non aggiungerci anche una partita di curling, lo sport sul ghiaccio reso famoso in Italia dal duo Costantini-Mosaner, medaglia d’oro nella specialità alle ultime olimpiadi invernali?
Il pensiero è lampeggiato di botto nella vulcanica mente dell’ex consigliere comunale Marcello Pastore, che è passato immediatamente all’attacco illustrandolo al sindaco Alberto Mosca e al suo vice Giovanni Secci. I quali, a loro volta e con pari prontezza, hanno dato l’ok alla realizzazione della “cosa”.
E “fu così” che alle ore 19,00 di giovedì prossimo, 29 dicembre, il curling prenderà possesso di Piazza del Comune, posandosi come una ciliegina sulla torta del Sabaudia Christmas Time, il già ricco calendario di eventi che accompagnerà residenti e turisti in questo lungo periodo festivo.
Certo il gioco non seguirà alla lettera il suo schema liturgico: le regole non saranno rispettate in maniera proprio ortodossa, mentre i materiali di gioco saranno solo un surrogato (ad essere benevoli!) di quelli previsti dalla federazione. Sta di fatto che al posto di quella sorta di massicci dischi con impugnatura, chiamati in gergo stones, saranno usate vere e proprie pentole a pressione, e le rat link (le canoniche scope a pennello dal manico in fibra di carbonio che servono per agevolare il cammino delle stones) non saranno altro che volgari spazzoloni casalinghi.
Sarà in sintesi il curling di “noantri”, praticato all’insegna del divertimento e della goliardia, con sottofondo musicale a cura del dj Gianluca Grandi.
Alla partita hanno già dato la loro adesione diversi giocatori incuriositi da questa new entry del tutto estranea alla vocazione di Sabaudia. Ma tutti hanno ancora la possibilità di entrare in pista.
Una sorta di numero zero, un’idea nuova lanciata nel mucchio per vedere da vicino l’effetto che fa.
E, per l’avvenire, Marcello Pastore non esclude che l’idea possa tradursi in progetto solido, attraverso l’organizzazione di un torneo vero. Ligio stavolta al regolamento ufficiale.
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