Il consigliere Maurizio Lucci: “Non c’è Assessorato né Sportello Agricoltura, Sabaudia lontana dal comparto agricolo”

“Le esigenze e le necessità delle attività produttive presenti sul territorio, in particolare quello del comparto agricolo che rappresenta quasi il 70% del P.I.L. a livello comunale, devono essere garantite da un’attività amministrativa efficiente con referenti e uffici ben determinati in particolar modo quando deve essere resa esecutiva una disposizione a loro favore”.

L’osservazione proviene dal consigliere di minoranza Maurizio Lucci per porre l’accento sul fatto che “a Sabaudia manca un Assessorato di riferimento e non è stato neppure istituito uno Sportello Agricoltura sebbene, causa anche la difficile congiuntura economica che ha fatto schizzare alle stelle il costo dell’energia e dei carburanti, vada data piena ed immediata attuazione alla Determinazione n. G09887 del 26/07/2022 della Regione Lazio inerente la motivata maggiorazione dei valori delle tabelle per la determinazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati per tipologie di coltura concernenti lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella selvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica – che richiedono lavorazioni nel secondo semestre – per l’anno 2022 nel territorio della Regione Lazio, ai fini dell’applicazione delle aliquote di accisa ridotte”.

“Tale misura è riferibile agli utenti motori agricoli (UMA) che sono i beneficiari dell’agevolazione fiscale (aiuto di stato) sull’acquisto del carburante agricolo concesso nei limiti di quanto disposto dal Ministero delle Finanze con Decreto n.454 del 14/01/2001 e successive modificazioni e integrazioni” spiega l’ex sindaco Lucci, facendo riferimento al vicino comune di Pontinia dove, “forse perché più attenti alle istanze di questo comparto, si sono già attivati anche perché possono avvalersi di una struttura amministrativa specificatamente organizzata, come l’ufficio U.M.A.”.

“Confido che anche questo mio sollecito possa rivelarsi utile a velocizzare la procedura rendendola operativa il prima possibile – scrive in conclusione il consigliere – perché chi lavora e gestisce aziende non ha tempo da perdere o da sprecare. Né è disposto a tollerare lentezze burocratiche essendo a maggior ragione prevista una scadenza nella presentazione delle domande”.