Maggio 1950, con la Dichiarazione Schuman prende forma il progetto dell’Europa unita a partire da un passaggio molto concreto: la messa in comune della produzione di acciaio e carbone tra le eterne nemiche Francia e Germania. L’anno dopo Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi si uniscono nella Ceca, la Comunità economica del carbone e dell’acciaio. Oggi il 9 maggio è la Giornata dell’Europa.
Nello stesso giorno la Russia celebra invece la vittoria sovietica sulla Germania nazista. Una ricorrenza che per il presidente Vladimir Putin è diventata materia incandescente per rievocazioni storiche e proiezioni di potenza.
“Per un’Europa libera e unita“, il titolo originale, oggi conosciuto come “Il Manifesto di Ventotene”, ovvero come uno dei testi fondanti dell’Unione europea, è un documento che nasce con l’idea europeista di una rivoluzione democratica d’Europa, di creare una federazione europea ispirata ai principi di pace e libertà, con base democratica dotata di parlamento e governo e alla quale affidare ampi poteri, dal campo economico alla politica estera.
Il Manifesto fu poi pubblicato da Eugenio Colorni che ne curò la redazione e ne scrisse la prefazione. Il Manifesto venne diffuso in seguito, grazie all’aiuto di alcune donne che lo portarono sul continente dall’isola di Ventotene e lo fecero conoscere agli ambienti dell’opposizione di Roma e Milano.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.