‘Il 30% della nostra indennità ai servizi sociali’, la sfida di Patrizia e Andrea Fanti

LATINA – Il 30% della propria indennità netta da devolvere ai servizi sociali nel caso venissero eletti in consiglio comunale. È questa la proposta di Patrizia Fanti e di suo nipote Andrea.
“I Servizi sociali sono il Giano bifronte della capacità politica del governo cittadino – spiega l’Architetto Patrizia Fanti. Quando questa capacità manca, i servizi che diamo per scontati non funzionano, e la qualità di vita di ciascuno ne risente nel quotidiano: dagli asili nido ai servizi di assistenza agli anziani e ai disabili, dai counseling familiari al sostegno nel mondo dell’istruzione, ai percorsi di riabilitazione sociale, tutti beneficiamo degli interventi di questo prezioso comparto in un modo o nell’altro, più o meno direttamente. Siamo convinti che destinare ogni mese il 30% al netto della nostra indennità a progetti specifici dei Servizi sociali, lungi dal voler essere la soluzione ai problemi, sia un’azione civile utile, perché a una buona politica corrisponde una buona cittadinanza.”
“Vogliamo dimostrare con l’esempio concreto – aggiunge Andrea Fanti – quanto la politica giusta e leale sia possibile da chiedere e da attuare, soprattutto nell’attuale momento storico. Dunque sull’importo lordo presunto di € 9.500,00 di indennità annuale, il versamento sarà pari a € 2.200,00 che rappresenta il 30 percento dell’indennità al netto della tassazione che è pari ad € 6.500,00 circa. In sintesi ciascuno di noi verserà in cinque anni € 11.000,00. Quindi, sottratto il versamento al netto, rimarrà una somma quasi sufficiente all’esercizio del ruolo di Consigliere Comunale. Un impegno che io – Andrea – e l’Architetto Patrizia Fanti porteremo avanti per il periodo del nostro mandato elettorale, e che assumiamo tra le priorità proprio perché la vicinanza alle persone che si rivolgono ai Servizi sociali caratterizza la nostra storia personale”