LATINA – “Dov’è l’architettura Italiana” é il titolo di una serie di incontri promosso dall’Ordine degli Architetti di Latina, che ospiterà architetti Italiani che testimoniano nella loro attività un importante impegno di ricerca per l’architettura contemporanea.
Un lavoro di ricognizione che ha lo scopo di riaprire il dibattito sul lavoro dell’architetto e sull’architettura , sul suo significato civile e sul valore culturale che questo rappresenta per le comunità e per la rinascita delle nostre città.
Il primo ospite è Vincenzo Latina, premiato dalla triennale di Milano con la Medaglia d’Oro all’architettura nel 2012 e come architetto dell’anno dal Consiglio Nazionale degli Architetti nel 2015.
Professore all’Università di Catania e di Mendrisio (CH), Latina è autore di opere che si caratterizzano per il senso della misura e della adeguatezza al tema ogni volta affrontato e di un rapporto con l’antico che non impedisce ma anzi ispira l’innovazione e l’inserimento nel tessuto della città. Il suo lavoro non mira ad imporre un linguaggio, né tantomeno un firma, ma ad interpretare al meglio il contributo che la cultura e la tecnica dell’architettura può dare alla costruzione dei luoghi umani.
Tra le sue opere recenti il padiglione-museo archeologico Artemisium di Ortigia a Siracusa, dove l’antichità, la forma storica della città e l’intervento contemporaneo trovano un mirabile equilibirio.
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