LATINA – Questa mattina, presso la sala conferenze dell’Icot, si è tenuta l’Assemblea del personale del comparto, convocata dai sindacati CGIL Fp Fr/Lt, CISL FP Latina e UIL Fpl di Latina.
“Erano presenti circo 200 dei 700 dipendenti dell’Istitito” si legge in una nota. “Nel corso dell’assemblea si è analizzata la grave situazione relativa alla mancata erogazione dello stipendio di dicembre, che doveva essere pagato lunedi 7 gennaio. A seguito della mancata erogazione, le stesse Organizzazioni sindacali, nella giornata di lunedi 8 gennaio, hanno richiesto l’intervento conciliativo urgente al Prefetto di Latina per trovare una soluzione alla problematica. Il Prefetto e’ intervenuto tempestivamente convocando le parti, venerdi 12 gennaio alle ore 11.00. Saranno presenti le Organizzazione sindacali di categoria, CGIL, CISL e UIL, la Direzione del gruppo Giomi e dell’ASL di Latina”.
La segretaria generale CISL Fp, Enza del Gaudio ed il responsabile del dipartimento Sanita’ Privata della Cisl Fp, Stefano Mastrobattista, hanno illustrato durante l’Assemblea, la linea sindacale che sarà seguita. “Ribadiremo al Prefetto, spiega la segretaria, l’assoluta necessità dell’erogazione dello stipendio; molte famiglie in questo momento sono in forte sofferenza con mutui, bollette, tasse, spese alimentari ed altro che hanno messo in forte apprensione i lavoratori,preoccupati e feriti nella propria dignità.Senza stipendio 700 tra lavoratrici e lavoratori,ma con la necessità di raggiungere il posto di lavoro affrontando ogni giorno il caro benzina. Dall’assemblea, molto partecipata, si è alzato un unanime richiesta di aiuto!
Il morale non è dei migliori e la situazione DEVE ESSERE risolta venerdì con la mediazione del Prefetto,la cui iniziativa è stata quanto mai tempestiva: non resta che augurarsi che la situazione rientri. Lunedi 15 gennaio comunque, i sindacati, qualunque sia l’esito dell’incontro con il Prefetto, hanno convocato nuovamente lAssemblea dei lavoratori. L’attenzione deve rimanere alta :nel caso l’esito sia negativo e non si trovi un accordo, lunedi verranno decise le azioni da intraprendere,stato di agitazione,Assemblee, presidi, fino ad arrivare allo sciopero ,se sarà necessario.Nel caso l’esito sia favorevole,come ci auguriamo, abbiamo inoltre da discutere molte questioni contrattuali ed organizzative, lasciate irrisolte dalla proprietà. Abbiamo chiesto – ribadisce infine la segretaria Enza Del Gaudio – a tutti i lavoratori di mantenere un alto profilo professionale e di reponsabilità nei confronti dell’utenza alla quale va erogato un servizio essenziale di assistenza”.
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