Fabio Iannone è un giovane imprenditore del settore della ristorazione e dell’intrattenimento, che per la prima volta ha deciso di candidarsi per il rinnovo del consiglio comunale a Fondi, sotto il simbolo dello scudo crociato della Democrazia Cristiana, lista che appoggia il candidato a sindaco Beniamino Maschietto.
Perché questa scelta di candidarti al consiglio comunale con la Democrazia Cristiana?
La mia è una scelta motivata da una moltitudine di fattori che intersecati tra di loro mi hanno fatto capire che era giunto il momento. Il destino, poi, come si dice, ha fatto il resto.
Quali sono i tuoi valori su cui fonderai il tuo impegno?
La determinazione, la coerenza e il rispetto sono le mie caratteristiche, elementi che porterò in seno all’azione dell’amministrazione, questo affinché la voce dei cittadini non resti mai inascoltata, per le piccole come per le grandi cose.
Hai sempre creduto nella forza delle donne…
Nell’esperienza professionale che ho maturato le donne che mi accompagnano in questo percorso politico hanno sempre fatto parte integrante di un team che ha sempre collaborato in modo simbiotico, da quello dell’intrattenimento a quello della ristorazione. Da Dora Di Giuseppe a Natascia Monti a Rosa Padovano, valide collaboratrici che sapranno fornire un valore aggiunto anche per la città di Fondi.
Perché la scelta di candidarti con un simbolo che molti credevano sparito nell’oblio?
Non è sparito, i suoi valori restano nel cuore, nella mente e nella sensibilità degli italiani. Però c’è un aneddoto che mi lega alla Democrazia Cristiana, nato dal fatto che gli amici di sempre mi chiedono da tempo di candidarmi al consiglio comunale, anche per via dell’impegno costante negli anni ’60 e ’70 proprio nella DC da parte di mio nonno. Così, io per sfuggire alle sollecitazioni del mio gruppo di amici rispondevo in modo evasivo che mi sarei candidato quando sarebbe riapparso il simbolo dello scudo crociato. E quindi… stavolta non ho potuto esimermi da quella promessa.
E perché la scelta di sostenere candidato a sindaco Beniamino Maschietto?
Il nostro candidato sindaco è un uomo onesto, leale e sincero, caratteristiche che gli si riconoscono con facilità. Lui viene è pronto, tenace e preparato. Sono convinto che potrà fare molto nell’azione esecutiva di opere e servizi, potenziando quei settori che oggi forse necessitano di integrazioni. Con la giunta De Meo abbiamo vissuto 10 anni intensi, un sindaco che ha lasciato il segno in nome dell’efficienza e continuerà a lasciare una nuova programmazione anche per via del nuovo importante ruolo che occupa in seno alla Comunità europea. Beniamino Maschietto rappresenta la continuità seppure nella novità.
Fondi da dove deve ripartire per creare nuove occasioni di occupazione?
Il turismo credo che sia la parola che dovremo avere bene impressa nel nostro cuore e nella nostra mente. Fondi occupa una posizione strategica e offre una molteplicità di offerte al turista, dovremmo probabilmente potenziare il numero di corse dei bus che facciano da navetta e collegamento tra litorale e centro storico, permettendo così a molte attività dentro la città di fiorire.
Credi che il litorale, la natura incontaminata e il lago possano essere degli attrattori fondamentali per lanciare una Fondi turistica?
Ci accingiamo a confezionare un’offerta unica per la posizione strategica geografica di Fondi. Certo, molto è ancora nei sogni e nei progetti ma la pianificazione embrionale c’è, come c’è forte la volontà di realizzare le cose. A volte dimentichiamo che possediamo un litorale lungo e ricco di suggestioni naturali con un’offerta anche di forte attrazione per le attività notturne e d’intrattenimento, il sistema dei laghi rappresenta invece una grande offerta per chi ama la natura e i suoi percorsi anche culturali, al pari del fascino che evocano le colline. E tutto questo patrimonio è racchiuso da una parte e l’altra in un quarto d’ora d’auto…
L’importanza della valorizzazione dei prodotti tipici e dell’intrattenimento e degli spettacoli, considerato che sei del settore, quanto incidono nella vita economica di una città come Fondi?
Oggi credo incida per una percentuale che non deve soddisfarci, da domani, quando sarà messo a sistema questo microcosmo, con tutte le voci e i comparti collegati, diventerà una risorsa globale per questa porzione di territorio. Abbiamo la preziosa presenza del Mof qui a Fondi, ci siamo abituati, diamo per scontata la sua azione, come diamo per scontata la bontà dei prodotti tipici dell’ortofrutta: forse è il caso di valorizzare di più questa grande risorsa della tipicità, dal pomodorino alla mozzarella di bufala alla salsiccia tipica. Parliamo del made in Italy in riferimento al food, non so se mi sono spiegato…
Poniamo il caso che verrai eletto in consiglio comunale: quale sarà la tua prima mossa e cosa ti senti di promettere al tuo elettorato?
La prima azione sarà quella di destinare il mio gettone di presenza nelle funzioni consiliari a un’associazione No profit per tutta la durata del mandato elettorale. Io sono a disposizione della città, del territorio, dei suoi abitanti, mi farò promotore di persone e aziende che vogliono investire sul territorio per creare occupazione e valore aggiunto.
Se tu possedessi la bacchetta magica quale sogno realizzeresti per la tua città?
Il desiderio è quello di realizzare una pista ciclabile e pedonale che dà le spalle alla duna costiera, realizzare strutture ricettive e parchi acquatici e di divertimento in nome dell’ecosostenibilità, da incastonare con il litorale e il lago. Ma lo so bene, ci vorrebbe tenacia, pazienza e… la bacchetta magica.
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