I Salotti Musicali: il 5 luglio Danilo Rea e Flavio Boltro

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LATINA – Secondo appuntamento con I Salotti Musicali – Summer Festival, a cura dell’Associazione Eleomai, venerdì 5 luglio alle 21 nei Giardini del Palazzo del Comune. Di scena Danilo Rea al pianoforte e Flavio Boltro alla tromba con il loro progetto musicale “Opera in Jazz”. Un concerto dove il repertorio classico si fonde mirabilmente con il jazz. Una serie di “standard” della lirica, dalle arie alle ouverture, agli intermezzi più noti delle opere, riletti in chiave jazz. Da Puccini a Mascagni, fino anche a Monteverdi, le grandi melodie del teatro musicale vengono rielaborate e riconsegnate sotto una luce diversa, senza però svilire o sfigurare la composizione.

Nato a Vicenza quasi per caso, Danilo Rea è romano, ma non d’adozione. È romano perché la sua storia in musica nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, già da piccolissimo, di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica, il vero sogno è la melodia, il vero abbandono è nell’armonia. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegna nella cattedra di jazz fino al 2017.

Flavio Boltro è nato a Torino nel 1961 da padre trombettista e appassionato di jazz e madre maestra. Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a nove anni inizia a suonare la tromba, seguito dal padre,a tredici anni si iscrive al conservatorio nazionale G. Verdi a Torino, dove studia con Carlo Arfinengo ( prima tromba dell’orchestra sinfonica di Torino) il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al conservatorio che frequenterà per sette anni. All’età di venticinque anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppi dell’anno.Più o meno nello stesso periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante e originale formazione per il suo percorso musicale è il trio con Manhu Roche e Furio Di Castri, poi in seguito trasformatosi in quartetto con Joe Lovano.
Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hubbard, quintetto a due trombe. Nel 1984 viene eletto ” miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno.
Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell’O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi. Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani.

Cresce intanto l’attesa per il concerto-evento di sabato 13 luglio al Campo Coni di Latina alle ore 21.30 con “Un’Orchestra per Pino Daniele”, un omaggio fatto con e dai musicisti che hanno condiviso con lui i più grandi successi: Tullio De Piscopo e Tony Esposito, in una produzione originale che li vede protagonisti assoluti accompagnati da una orchestra di oltre venti elementi (la Molise Light Orchestra diretta da Antonello Capuano), due voci ( Ilaria Bucci e Arturo Caccavale), una base ritmica con Alessandro Florio, Carmine Berlano , Oreste Sbarra e Gianluca Grasso, Simone Sala al pianoforte (direttore artistico e ideatore del progetto), che ci faranno rivivere le emozioni delle più belle canzoni dell’indimenticabile artista napoletano: Napule è, Quando, Toledo, Yes I know my way, A me me piace ‘o blues e tanto altro ancora in due ore di spettacolo mozzafiato e carico di forti emotività.

Prevendita biglietti: Blu Ticket Centro Commerciale Latina Fiori
Info line 338 4874115


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