I residenti di via dell’Ambrogiana chiedono aiuto al Comune per salvare il borgo storico e l’area verde

Iniziati i lavori di un nuovo complesso scolastico in via Bois, presto un nuovo complesso residenziale, traffico insostenibile, a rischio anche gli Orti Urbani

99

LIVORNO – Era il giugno del 2022 quando l’antico muro del ‘600 sito in via dell’Ambrogiana venne giù da una notte all’altra senza nessuna spiegazione apparente. Subito i residenti videro l’ombra del dubbio della speculazione edilizia, già si parlava di un grosso complesso residenziale che sarebbe sorto nell’area retrostante il muro crollato, per altro censito ufficialmente come bene storico e facente parte del complesso di ville storiche della zona. Via dell’Ambrogiana anticamente faceva parte di un piccolo borgo caratteristico, noto per “Il giro delle carrozze” che formava proprio il muro crollato nel punto in cui faceva una curva e dove si ritrovavano tanti pittori macchiaioli per dipingere, tra i quali Ferruccio Mataresi. Inoltre l’area di via dell’Ambrogiana retrostante il muro crollato col passare degli anni è diventata un’area verde dotata di una notevole biodiversità, censita anche dalla Lipu e arricchita dalla presenza dei contigui Orti Urbani. La protesta dei residenti verte sulla presenza di tre scuole nella zona, l’allarme per l’inizio dei lavori propedeutici per la costruzione di un altro complesso scolastico nella vicina via Bois in seguito a un’ordinanza del novembre 2021 firmata dall’amministrazione Salvetti in cui si stanziava 5 milioni di euro per le nuove sedi dei complessi scolastici Dal Borro e di via Montebello, l’assenza di marciapiedi sulla stretta via dell’Ambrogiana, il pericolo per il passaggio degli alunni, il traffico sempre più intenso che diventerebbe insostenibile con i residenti già costretti a stare con le finestre chiuse, la sola via Erbuccia come alternativa per la viabilità a doppio senso e l’imminente costruzione ormai di un complesso edilizio residenziale di palazzi a schiera di medio alta altezza ad opera di un noto imprenditore livornese. Tutto questo andrebbe necessariamente a cancellare l’antico borgo storico, l’area verde e pure gli Orti Urbani rischierebbero la continuità di una realtà ormai consolidata. Negli anni il materiale raccolto dai residenti è molto congruo, tante le richieste di aiuto al Comune senza risposta, tra cui anche la nomina del Difensore Civico della Regione e una documentazione della Lipu. Sembra non esserci più speranza, ma i residenti tentano il possibile appellandosi ancora al Comune e formando un comitato per una petizione per bloccare un progetto definito “folle”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.