Silvia Di Baldi è l’artista delle emozioni umane universali
Immagina di essere nella tua stanza, stai ascoltando uno dei tuoi cantautori preferiti. Nel profondo del tuo animo divampa una fiamma, improvvisamente sei colto da un’epifania, un’immagine inizia a prendere forma nella tua mente ed è la rappresentazione del tuo essere. Prendono forma i tuoi stati d’animo, le tue emozioni, le tue esperienze e i tuoi sentimenti.
Immagina una donna, una giovane artista che prova, a suo modo, i tuoi stessi sentimenti e riesce a riprodurre l’immagine nella sua mente su carta, su tela, su qualsiasi supporto, analogico o digitale che sia. Quest’artista ha un nome, si chiama Silvia Di Baldi, ha 25 anni ed è una laureanda in Storia dell’Arte.
La figura umana è protagonista indiscussa nell’immaginario Silvia
Il suo talento innato, e coltivato negli anni, si muove insieme ad una profonda sensibilità e a una modestia fuori dal comune. Di sé dice “Non so come definirmi, non sono un’illustratrice non sono un’artista, forse una grande appassionata d’arte. Per me disegnare non è solo una passione, ma è tutto. Per me significa più di qualsiasi altra cosa, è la possibilità di esprimermi per esternare emozioni che possono essere di qualsiasi tipo, sia positive che negative, e di mettere su carta quello che mi balena in mente, è un’esigenza che va soddisfatta. Disegno situazioni che vivo o mi lascio ispirare dai versi di una canzone o da frasi di film che catturano la mia attenzione”.
E poi “mi interessa principalmente la figura umana. I visi, i corpi e le mani sono i miei soggetti prediletti”; molti dei personaggi ritratti sulle opere di Silvia possono essere considerati autoritratti, “credo di inserirmi nei miei disegni poiché sono il soggetto che conosco meglio; ritrarmi è un modo per comprendere i miei stati d’animo e i miei pensieri più di quanto io riesca a voce”.
L’arte come forma di comunicazione con sé stessi e con il mondo
Silvia si definisce autodidatta. Il disegno è la sua passione più profonda, non solo. Le immagini sono il canale comunicativo che la talentuosa artista utilizza. Silvia non si limita a disegnare, a dipingere, ma parla a sé stessa, scava dentro di sé e restituisce al mondo qualcosa di unico. La sua è una vera e propria forma di espressione dell’io più sincero, non a caso, la sua passione l’accompagna sin da piccolissima.
Tutto questo è assolutamente lontano dal mero sfogo di sentimenti ed emozioni, Silvia è una profonda studiosa dei maestri dell’arte. La sua conoscenza diventa piena capacità. Con una grandissima consapevolezza l’artista dichiara “Mi dedico principalmente al disegno su carta, utilizzando tecniche classiche quali gli acquarelli e i pennarelli principalmente. Da pochi anni mi sono avvicinata anche alla pittura su tela con colori acrilici ispirandomi soprattutto alle opere di Egon Schiele, artista che mi affascina molto proprio per la resa della figura umana.
Corpi spigolosi, scheletrici e sofferenti eppur così aggraziati, in movimento, in pose innaturali estremamente espressivi e capaci di comunicare. I colori che mi affascinano di più sono puri netti, non sfumati, con una linea di contorno molto marcata che si può far risalire a Gauguin e Matisse. Da poco ho anche iniziato col disegno digitale che è molto differente da ciò che sono abituata a fare, ma che ha molte potenzialità da scoprire”.
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